Storia di una fotografia: Averla Piccola (Lanius collurio)

Averla Piccola (Lanius collurio) 01.jpg

Potrei definire questo soggetto la mia “balena bianca”, la prima volta che la incontrai fu in una delle mie primissime uscite fotografiche, l’anno scorso, poco dopo che avevo acquistato la mia prima reflex e il primo teleobiettivo, il Canon 70-300 IS.

Era primavera e mi stavo recando in uno dei miei posti preferiti, un prato incolto e incontaminato ai margini di una pineta dove abbondavano soggetti interessanti come farfalle, fiori e insetti vari ma dove incotravo spesso anche mammiferi come caprioli, cinghiali, volpi, lepri ecc.

Quel giorno notai anche un uccello, mentre fotografavo se ne stava sulla cima di qualche cespuglio o di qualche paletto ad osservare attentamente tutti i miei movimenti, non sembrava agitato o intimorito ma non appena cercavo di avvicinarlo semplicemente si spostava sulla cima del cespuglio successivo e continuava ad osservarmi attentamente.

I suoi colori erano molto belli e non conoscendolo scattai comunque qualche foto per poterlo identificare, così scoprii che si trattava dell’Averla Piccola ( Lanius collurio ), un uccello migratore che arriva in Italia ad aprile-maggio per nidificare e riparte in agosto-settembre verso l’Africa.

Da quel giorno mi sono recato sempre più spesso nella “Valle delle Volpi”, chiamai così il sopra citato luogo perchè la prima volta che lo “scoprii” vi vidi da lontano due giovani volpacchiotti che giocavano in mezzo al prato e nonostante all’epoca avessi solo una fotocamera compatta, strisciando nell’erba e nascondendomi dietro i cespugli, riuscii ad avvicinarmi a sufficienza per scattare qualche foto ed osservarli da vicino, probabilmente fu propio in quel giorno e in quel luogo che nacque la mia passione per la fotografia naturalistica.

Nonostante i miei innumerevoli tentativi non sono mai riuscito ad avvicinarla abbastanza per farle un buon ritratto, una volta, in uno dei mie tanto fantasiosi quanto vani tentativi di fotografarla, stavo strisciando nell’erba alta coperto con una rete mimetica quando improvvisamente un’Albanella Minore, scambiandomi probabilmente per un serpentone gigante, mi si fiondò addosso… passandomi a neanche 1 metro dalla testa, questo dimostra che a volte questo tipo di fototrafia può essere anche molto pericoloso :D

Quest’anno l’Averla Piccola è tornata a nidificare nel solito posto, ma anche se nel frattempo ho accumulato esperienza e ho acquistato un teleobiettivo più potente, la prima fotografia presentabile è questa, il soggetto è ancora molto lontano ma lo ritrae perfettamente nel suo ambiente naturale, mentre scruta la sua valle…. e mentre osserva me… che cerco disperatamente e morbosamente di fotografarla.

luglio 18 2008 08:45 pm | Racconti

6 Responses to “Storia di una fotografia: Averla Piccola (Lanius collurio)”

  1. Piroco on 25 lug 2008 at 22:24 #

    Alessandro, come sempre bei racconti e ottime foto e’ un piacere visitare il sito. ;)

    Ciao, Piero.

  2. Alessandro Landi on 26 lug 2008 at 08:05 #

    grazie Piero! :D

  3. Luca on 29 lug 2008 at 12:21 #

    Innanzi tutto grazie per le tue storie, per l’umiltà e la passione con cui ti avvicini alla natura e la racconti.
    ti ho “conosciuto” su Juza, dove mi hai dato il tuo parere su canon 70-300 IS. Alla fine l’ho comprato, non me ne pento affatto, ma dal giorno dei primi scatti, non riesco a smettere di andare per i boschi a fare foto. Colpa tua anche la curiosità che infondi con le tue avventure, tanto che viene sempre di stare per terra fra uccelli volpi e quanto possibile.
    Continua ad aggiornare sempre il sito e a fare questi meravigliosi scatti.
    Se dovessi fare un investimento (una pazzia!) che ottica mi consiglieresti per dare sfogo alla passione per la foto naturalistica.
    Ciao
    Luca

  4. Alessandro Landi on 31 lug 2008 at 13:13 #

    Ciao Luca, prima di tutto ti ringrazio per il tuo riscontro, mi fà molto piacere che qualcuno legga ed apprezzi i racconti che ogni tanto mi diverto a condividere nel mio piccolo sito :D , per quanto riguarda gli obiettivi io al posto tuo per il momento mi godrei il canon 70-300 is, è una bella lente e sono certo ti darà molte soddisfazioni, poi tra qualche mese, se vedi che la passione per la fotografia naturalistica non è solo passeggera ma come accade a me aumenta sempre di più non posso che consigliarti l’obiettivo che uso attualmente, il canon 300mm f4 L IS, da usare con o senza il moltiplicatore canon 1,4x II, ma c’è anche la possibilità che nel frattempo escano obiettivi più interessanti quindi ti consiglio di tenerti aggiornato sul sito di Juza e aprire una discussione quando sarai convinto di fare l’upgrade ;)

  5. Giovanni Chiodini on 26 set 2008 at 14:34 #

    ciao Alessandro,
    complimenti per le bellissime foto e per i racconti che danno un valore aggiunto e aiutato chi visita il tuo sito.
    Ti faccio ancora i complimenti per la passione le foto e il sito.
    Buona Luce!
    ciao
    Giò

  6. Alessandro Landi on 26 set 2008 at 20:17 #

    Ciao Giovanni, grazie per la visita e Buona Luce anche a te ;)

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