Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Discussioni su come attirare gli uccelli nel nostro birdgarden con mangiatoie, abbeveratoi, posatoi, nidi artificiali, ecc. + foto e video ivi realizzate

Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Luca93 » 09/08/2012, 10:43

Grazie piropiro :ok:..la mia prima idea era quella di metterle nello strutto, però non so che risultato ne possa uscire :ghgh:
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda piropiro » 09/08/2012, 14:38

Luca93 ha scritto:Grazie piropiro :ok:..la mia prima idea era quella di metterle nello strutto, però non so che risultato ne possa uscire :ghgh:


fossero secche potrebbe andare bene. Se le usi vive devi usare un recipiente liscio di plastica, tipo questi in vendita da una ditta inglese

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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Luca93 » 09/08/2012, 15:27

Grazie mille Piropiro!sempre disponibile :ok:

Hai citato quelle secche....c'è un modo per essiccarle e quindi non avere il problema che si arrampicano?piacciono comunque ai volatili?

Se durante l'appostamento muoiono per il freddo vengono comunque mangiate?
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda piropiro » 09/08/2012, 21:02

Luca93 ha scritto:Grazie mille Piropiro!sempre disponibile :ok:

Hai citato quelle secche....c'è un modo per essiccarle e quindi non avere il problema che si arrampicano?piacciono comunque ai volatili?


Luca, lascia perdere idea di essicarle (immagino la faccia della padrona del forno di casa :twisted: )quelle secche forse è meglio che le comperi: in inverno mangiano anche quelle.
Il problema che si arrampicano lo risolvi facilmente con un recipiente liscio, sono insetti con scarsa mobilità.
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Luca93 » 09/08/2012, 21:06

Ahah la padrona di casa!a questa non ci avevo pensato :mrgreen: :ghgh:

Ok allora provvederò procurandomi un recipiente di plastica con pareti abbastanza alte, poi ci faccio dei forellini con la punta da 1,2mm e la attacco all'interno di un tronco scavato..giusto per riuscire a fare qualche foto con la camola nel becco e su un posatoio naturale :ok:
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda blackbird » 10/08/2012, 20:27

Scusate amici vorrei intervenire per chiedere un'informazione ..
non so se si tratta di un termine toscano o ufficiale della lingua italiana, ma in Toscana l'altro giorno ho sentito parlare del GREMIGNOLO, un vermetto di cui specialmente i tordi vanno davvero matti :D
Qualcuno mi sa dire di cosa si tratta esattamente ?

Non ho mai sentito questo nome e sinceramente su internet non ho trovato abbastanza informazioni per poter identificare la larva o insetto con precisione !

Ciao a tutti :D
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Vyp » 06/09/2014, 17:55

Ciao a tutti!
Spinto più dalla curiosità che dalla necessità, ho acquistato qualche mese fa in un negozio di cacciapesca un etto di camole della farina al modico prezzo di 2,80 euro l'etto, paragonabile a quello del prosciutto di qualità (anche se ne ho visti in vendita anche a 6 euro l'etto!! :shock: ).
Ne ho messe la metà in un vasetto nella mangiatoia, sparite immediatamente non appena i merli si sono accorti della loro presenza. L'altra metà li ho messi in un contenitore piuttosto grande con crusca, farina, cereali scaduti, vecchi maccheroni all'uovo (crudi) e pane secco.
L'aumento della popolazione è stato sbalorditivo. Ora ho capito perchè sono considerati un flagello per i mugnai! Ormai si sono pappati tutti i maccheroni che avevo messo più che altro per fornire un rifugio, e quando metto pane o farina per il rifornimento c'è l'assalto di larve e adulti. Ormai mi sa che dovrò dare una bella ripulita al substrato, magari conservandolo per qualche settimana in una scatola a parte per non buttare uova o microlarve.
La mia intenzione è di utilizzare le larve ed eventuali pupe per tentare di avvicinare qualche cincia o pettirosso durante l'inverno. Le rimanenti resteranno a svernare nella loro scatola sistemata in un serraglio per gli attrezzi con tetto, al riparo ma all'aperto.
Non ho nessuna intenzione di portarli in casa o in garage visto che a volte fanno una puzzetta poco gradevole. Quelli che resisteranno fino alla primavera potranno proseguire la riproduzione. In caso contrario sarà comunque stata un'esperienza interessante. :ok:

Eccovi qualche foto:

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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda piropiro » 06/09/2014, 22:08

Ciao Vyp,
Puoi farle svernare in qualunque posto purché usciutto: copri il recipiente con una coperta o altro materiale termico in modo da limitare le variazioni termiche. In montagna anche se la temperatura scende sotto zero riesco a far superare l'inverno. Una volta all'anno le passo con un setaccio finissimo per eliminare la polvere che producono; meglio farlo quando le larve sono grandi e prima che si sviluppino gli adulti.
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Vyp » 07/09/2014, 10:14

Ok, grazie Piropiro.
In città non si dovrebbe andare troppo sotto zero, ma non si sa mai. Per "riattivarne" qualcuna da offrire agli uccelli è sufficiente tenerle un po' al caldo? Forse però vanno bene anche se non si muovono troppo, visto che mangiano anche quelle secche.
Ciao.
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Vyp » 02/11/2014, 13:32

Ho fatto la pulizia stagionale. E' stata più la fatica di costruire il setaccio che quella di ripulire. La cosa è stata molto semplice, visto che la polvere è completamente asciutta e si separa subito.
L'ho conservata in un'altra scatola nel caso in cui fosse rimasta qualche microlarva o qualche uovo. Tra qualche tempo se non ci sono movimenti butto il tutto.
Ora vediamo come si preparano all'inverno. Gli adulti presenti sembrano ancora molto attivi, anche se di notte si arriva già a 6-7 gradi.

Ecco qualche foto. Consigli o critiche bene accetti.
Ciao.

Scatole subito dopo la pulizia e il rifornimento
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Scatole subito dopo la pulizia e il rifornimento
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Scatole con copertura di rete la prima e coperchio in plastica traforato la seconda
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Scatole con copertura di rete la prima e coperchio in plastica traforato la seconda
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Setaccio costruito con pezzi di cassetta di frutta e reticella metallica
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Setaccio costruito con pezzi di cassetta di frutta e reticella metallica
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda piropiro » 04/11/2014, 22:08

Ottimo lavoro Vyp.
Vedrai che per l'inverno non ci saranno problemi, quelli in montagna superano forse anche i meno 10, però avvolgo il contenitore con una coperta.
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Vyp » 23/11/2014, 16:07

Visto che si era parlato di come mettere a disposizione le camole nelle mangiatoie, vi mostro la mia soluzione. Ho acquistato presso un negozio specializzato per l'esorbitante prezzo la modica cifra di cica 7 euri un contenitore di plasticaccia di materiale trasparente di quelli che si mettono nelle gabiette. Poi ho fatto una piccola modifica alla mangiatoia esterna per poterlo appendere sotto il tetto e fare in modo che non entri l'acqua se non piove troppo forte.
All'interno ho messo camole e briciole di biscotti. Le camole mangiano i biscotti e le cince mangiano camole e biscotti. In qualche giorno il contenitore è vuoto :mrgreen:. Ho verificato che anche le pupe (che non mangiano) sono apprezzate dagli uccellini.

Anche se non si mettono le camole, in questo modo è possibile usare il contenitore per quegli alimenti che è meglio che non si bagnino troppo (es. briciole di biscotti secchi o altro).
Se il contenitore si sporca basta sfilarlo e lavarlo con acqua.

Critiche o suggerimenti bene accetti. :beer:
Ciao.

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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Parus » 23/11/2014, 22:58

per eventuale acqua troppo forte o straventata farei comunque sulla vaschetta di plastica dei forellini sul fondo (puntina da 2 mm) anche per far traspirare.

le tarme impupate forse sono la cosa migliore di cui possono cibarsi , non hanno le mandibole che dentro il gozzo o stomaco potrebbero dare dei disturbi prima che i succhi gastrici entrino in azione. Però trattandosi di uccelli adulti e non pulli che ingoiano qualsiasi cosa provvedono bene ad ucciderele prima di papparsele. Mi confermi?
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda Vyp » 24/11/2014, 21:07

Parus ha scritto:per eventuale acqua troppo forte o straventata farei comunque sulla vaschetta di plastica dei forellini sul fondo (puntina da 2 mm) anche per far traspirare.

Ci avevo pensato, ma in un foro di 2 mm le camole ci passano, almeno le più piccole. Se poi si bagnano e muoiono allora sono da buttare, anche se l'acqua defluisce. Quindi ho pensato di lasciare il contenitore così che è comunque abbastanza al riparo dalla pioggia verticale e le camole le metto solo se non è previsto maltempo eccessivo.
Parus ha scritto: le tarme impupate forse sono la cosa migliore di cui possono cibarsi , non hanno le mandibole che dentro il gozzo o stomaco potrebbero dare dei disturbi prima che i succhi gastrici entrino in azione. Però trattandosi di uccelli adulti e non pulli che ingoiano qualsiasi cosa provvedono bene ad ucciderele prima di papparsele. Mi confermi?

Credo che tu abbia ragione sia per le pupe che per le larve. Non credo che tutti gli uccelli le mangino intere, almeno quelli più piccoli. Per i merli invece scommetterei che quando trovano tarme o altri insetti se li ingollano interi come penso che facciano con i lombrichi. Per le cince non ne sono certo dato che passano a prendere alla mangiatoia il cibo e vanno a mangiarlo rapidamente sugli alberi vicini. Forse Piropiro può dirci qualcosa di più visto che riesce ad offrirle dalle mani a cince e pettirossi.
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Re: Allevamento della camola della farina (Tenebrio molitor)

Messaggioda luby » 08/02/2015, 3:11

Salve !
Ho trovato questo topic,lo trovo interessante,istruttivo e macabro allo stesso tempo !
Ovvio parlo per me medesima....sará che sono una donna ?
Sará che ok i bruchi nn mi fanno così schifo,ma il problema sorgerebbe se aprendo la mia scatolallevamento trovassi quei bacarozzetti neri.....
Ecco....quelli....beh.....blah !!!!!!!
No
Non riuscirei mai ad allevare camole della farina
No no
E poi andrebbe a finire che mi ci affezziono a quei vermetti li,io mi conosco....
Non riuscirei a darli in pasto ai miei amici piumati.
Si lo so.....é natura e bla bla bla....
Ma non perche nn riuscirei a toccarli, figurarsi, sono stata pescatrice per anni.
All improvviso in me é scattata una molla.
Ho detto stop,basta.
Non sopportavo vedere pesci morti e si...vermi morti!
No,non posso allevare le camole.
Ma posso ringraziarvi per avermi insegnato qualcosa su di loro che non sapevo.
In mano ho tenuto tante volte quelle al miele,se avessi saputo prima che sono dannose per le api ,non ne avrei mai acquistate.

I miei uccellini se vorranno vermetti....se li cercheranno soli soletti ;)
Sono graziosi con un vermetto nel becco,lo confesso,ma non ho il coraggio di metterglieli a disposizione :nono:
Almeno per quelli...continuino a fare loro i predatori
* luby *
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