Anche quest’anno ho iniziato ad installare alcuni nidi artificiali in un terreno di mia proprietà.
In seguito all’esperienza avuta la primavera scorsa ho adottato alcuni accorgimenti per cercare di evitare il più possibile eventuali predazioni, prima di tutto la maggior parte dei nidi che ho installato sono del tipo “antipredazione” il cui ingresso dovrebbe rendere difficile ai predatori raggiungere i nidiacei con le loro zampette, inoltre ho corretto quelli che in passato si sono rivelati gravi errori, tra cui:
1) I tetti apribili con una chiusura insicura costituita da una cerniere di gomma e un gancetto a lato, i nidi di quest’anno hanno il tetto ben fermato o con delle viti o con chiusure a prova di predatore
2) alcuni nidi erano installati in luoghi dove poco sotto al nido c’erano rami o altri punti di appoggio che pobabilmente sono stati usati dai predatori
3) il rametto-posatoio sotto al foro d’ingresso che secondo me è più utile come appoggio per i predatori che non per gli uccelli
Alcuni dei nidi che sto installando mi sono stati forniti da Wildlifecare, tra cui:
- 3 nidi standard per Cince con fori di diverse misure
- 3 nidi antipredazione per Cince con fori di diverse misure
- 1 nido per Codirosso
- 1 nido per Upupa
altri nidi li ho costruiti io, tra cui:
- 2 nidi antipredazione per Ballerina Bianca ripreso da qui e che imho potrebbero interessare anche al Pettirosso
- 1 nido antipredazione per Cince come questo con foro sperimentale di 2,6 cm per la Cincia Bigia anche se ho già visto entrarci 2 Cinciarelle e quindi per la Cincia Bigia dovrò costruirne un’altro con il foro ancora più piccolo
- 1 nido antipredazione sperimentale simile al precedente ma posizionato orizzontale e con 2 fori ovali e che spero interessi al Pettirosso (vedi foto sotto).
- 1 nido per Codirosso come questo ma con all’interno un pavimento inclinato antipredazione come quello per la Ballerina Bianca
Anche per il posizionamento dei nidi ho fatto molta attenzione, alcuni li ho fissati su delle pareti in lamiera del capanno per attrezzi, dove sarà difficile per i predatori accedervi sia dal basso che dall’alto... (vedi foto sotto)
mentre per i nidi sugli alberi ho cercato dei punti difficili da raggiungere e soprattutto senza punti di appoggio nelle vicinanze (vedi foto sotto)
Vi farò sapere gli eventuali sviluppi.