Accogliendo positivamente l'idea di Alessandro (presa nel suo ultimo post "bacche e frutti per birdgardening") di aprire un post per ogni arbusto adatto o consigliabile per attirare volatili e, creare un ottimo ambiente naturale per la loro ecologia, apro il primo post riferito ad un Arbusto presente nel mio terreno, che credo ottimo per questa idea.
Raccolto in montagna quasi per caso, un po di anni fa oramai, delle piccolissime piantine di questo arbusto, il SALIX CAPREA o Salice delle Capre, e poi impiantato nel mio terreno perimetrale alla abitazione, è divenuta una delle piante che in questo periodo Febbraio-Aprile attira piu di ogni altra CINCE-CARDELLINI-LUI' ...E' un arbusto che fiorisce presto, gia adesso comincia a cacciare le infiorescenze e tra un mese che i piccoli frutti saranno pronti sarà presa d'assalto.
PS: Spero sia un post gradito, e qualora potrebbe non andare bene, o dovrebbe essere soggetto a modifiche, prego Alessandro di provvedere al tutto, grazie
Passo ad elencare i dettagli relativi ad essa:
Salicaceae
Salix caprea L.
Sinonimi: S. hybrida Vill. S. ulmifolia Thuill S. praecox Salisb.
Nomi volgari : Salicone, Salice di montagna, Salice delle capre
Morfologia: Arbusto policormico (2-6 m) o piccolo albero (anche oltre 12 m), con corteccia abbastanza liscia da giovane, di colore grigio verdastro, in età avanzata grigia, grossolanamente fessurata longitudinalmente in placche romboidali.
Gemme con una sola perula, ad apice ricurvo verso l'esterno, di forma ogivale od ellittica e di color bruno rossastro.
Foglie alterne, con picciolo di 1-2 cm, ovali od ellittiche, acute, talora brevemente acuminate, a margine intero o, più frequentemente, irregolarmente dentellato, lunghe mediamente 5-8 cm, con pagina superiore verde opaca, glabra e un po' rugosa e pagina inferiore persistentemente pubescente e vellutata, di color verde salvia o biancastra, con nervature ben evidenti ed in rilievo; stipole per lo più presenti, non grandi e dentate. Le foglie spuntano di regola successivamente alla fioritura.
Fiori maschili numerosi in amenti di circa 2-4 cm densi, eretti, ovoidali, provvisti ciascuno di due stami, con antere giallo-oro ricche di polline. Fiori femminili in lunghi amenti (3-8 cm) di forma cilindrica, dapprima eretti, poi reflessi, con pistillo a ovario verde, a forma di ampollina. Come tutti i salici, il salicone è specie dioica, cioè porta fiori maschili e femminili su piante separate.
Frutti in piccole capsule allungate, di colore grigio-verde; seme piccolo e provvisto di pappo piumoso bianco.
Distribuzione - habitat - fioritura : Specie a larga distribuzione euroasiatica; manca nelle zone costiere mediterranee. In Italia è frequente in tutta l'area alpina ed appenninica, più raro in pianura padana, in Puglia e in Sicilia, assente in Sardegna. E' una specie pioniera molto rustica, che vegeta dalla pianura fino all'alta montagna (1600 m), costituente sia di formazioni riparie che di aree forestali (bordi e chiarie). Quando la si riscontra all'interno di boschi, è sicuro indice di una pregressa attività antropica (stalle, fienili, baite). Preferisce suoli freschi, solitamente argillosi, pur adattandosi anche a condizioni di moderata aridità. L'antesi è precoce: da fine febbraio ad aprile.
Note: Come per le altre specie del genere Salix , la corteccia del salicone fornisce, oltre a tannino, anche la salicina, da cui si ricava acido salicilico, ad azione tonica, antireumatica, febbrifuga, antifermentativa ed astringente. Dai giovani rami si usava, e ancora si usa, ricavare i vimini, da utilizzare come legacci in agricoltura o per confezionare ceste e stuoie. Occorre anche ricordare che i salici sono specie mellifere.
Allego ora un po di foto, e mi scuso per la scarsa qualità
Infiorescenze e frutti
Due immagini della mia pianta (nella prima si può vedere sullo sfondo le mangiatoie e il capanno, tutto un po osceno ma funzionale )