Ciao a tutti,
apro un nuovo post su una specie nuova al forum, almeno credo
Della civetta parlerò gran poco, per quanto riguarda la biologia, le caratteristiche ecc (anche perchè non mi ritengo così esperto), mi soffermo invece sul tipo di nido artificiale che si può mettere a sua disposizione
Ne approfitto dal fatto che proprio qualche giorno fa ho installato uno di questi particolari nidi; Parlo da perfetto inesperto, dato che per la civetta non mi son mai così interessato; I rapaci notturni li ho presi per le mani da poco tempo
Per la costruzione del nido artificiale, ho seguito la guida italiana “Nidi artificiali” (quella che attendi tu Alessandro), soprattutto per le misure; eventuali modifiche le ho apportate dopo per motivi di fissaggio.
Il nido si presenta come un tunnel quadrato lungo 100 cm e di lato 20 cm da posizionare sempre e comunque col lato da 100 orizzontale al terreno. Ha l’ entrata “sfalsata” , cioè ha un frontale con un foro da 70 mm e 8 cm più in dentro ha un'altra parete con un altro foro da 70 mm. Questi due fori che sono quelli di accesso al nido non sono allineati, questa è la particolarità. Una serie di forellini da 15 mm a grappolo sono fatti sul frontale per far filtrare la poca e giusta luce che serve; Dalle foto si dovrebbe rendere l’idea, almeno spero.
Il nido può venire posizionato in 2 diversi modi in base al supporto scelto:
- sempre con la parte più lunga orizzontale al suolo, si posiziona con un lato aderente a una superficie, quindi il nido va poggiato o va appeso a una parete. Si usa far così su edifici, vecchi ricoveri per attrezzi, stalle, manufatti ecc
- Ruotato di 45° se lo posizioniamo su alberi. In questo caso il nido andrebbe appeso, così da dare l’aspetto di un lungo tunnel romboidale. Sugli alberi lo si potrebbe anche poggiare su una grossa branca, senza ruotarlo e senza appenderlo, ma appunto si appende per evitare che i predatori abbiano accesso troppo diretto al nido.
Detto ciò nel mio caso, ho fatto un mix di tutte le possibilità elencate (ho tentato) ! Il luogo del posizionamento è un gran parco di quasi 20 ha dove ho altri nidi di vario tipo installati. La zona è 90% boschiva, il restante spazio aperto è adibito a vigneto. Per la Civetta questo tipo di habitat non va molto bene, si preferirebbe una maggioranza di spazio aperto con magari qualche vecchio albero isolato o vecchio rudere. Comunque sia, ho ritenuto necessario sperimentare.
Come da fotografie, il tunnel è poggiato su una branca di un albero, altezza dal suolo 5 mt circa. L’ho poggiato ruotandolo di 45° con l’accesso ovviamente opposto al tronco. L’albero scelto è quasi quasi troppo interno al bosco, ma per motivi di tempo e praticità oltre al fatto che devo star attento a distribuire i nidi in maniera equa onde evitare litigi o altro, ho deciso il punto dove lavorare.
L’interno del nido l’ho riempito di torba, terra da fiori e trucioli di segatura, per uno spessore di circa 5-6cm (considerare che col tempo la terra cala di volume). L’interno è ispezionabile con uno sportello creato sul tetto del nido, il tutto ricoperto da guaina catramata.
Non resta che attendere mi resta da dire, anche se la vedo dura! Spero almeno in un utilizzo per ricovero notturno, e magari col tempo in una nidificazione.
Domande, critiche, ecc ben accetti
Ciao
Flavio