Stamattina ho guardato giù dalla finestra e vedo un uccellino bianco e nero nel prato...
Scendo nel prato e mi accorgo che si tratta di un pullo di gazza.
Dovrebbe saper fare dei mini voletti ma preferisce stare sempre a terra. Per prima cosa l'ho preso in mano e l'ho messo sull'abete, poi dopo mezz'ora è sceso/caduto. Poi l'ho rimesso sull'altro abete ed è venuto ancora a terra.
La terza volta ha deciso di restarci per due ore ma poi è andato sotto la siepe di lauroceraso.
Non so da quanto era sotto la siepe, l'ho ripreso, con fatica, e ha iniziato gridare. lì i genitori hanno iniziato a fare ancora più baccano. Subito con una spintarella verso l'alto l'ho messo in un punto più alto dell'abete più in vista, vicino all'altra conifera dei vicini sulla quale c'erano i genitori... E' stato lì tanto tempo ma poi è ritornato a terra.
E' un punto brutto per imparare a volare per il gazzettino e per i suoi genitori, lo spazio aperto è battuto dal sole, (questo piccolo di gazza vuole stare all'ombra) e dove c'è l'ombra c'è poco spazio.
Il primo problema è che adesso si è cacciato dietro a una grande piastrella di cemento appoggiata in obliquo al muretto della siepe.
Il secondo problema: lui non sta chiamando i genitori ed è nascosto (forse per colpa mia, ha paura di me fuori dal suo nascondiglio ). I genitori sanno che è lì. Lo riconoscono solo quando lo prendo in mano e inizia a pigolare.
Non posso allevarlo in quanto io devo partire tra pochi giorni, lo potrei lasciare a qualcuno ma è una grande responsabilità. i corvidi allevati, dotati di un intelligenza paurosa, sono quelli che fanno più fatica a staccarsi dal loro genitore adottivo (uomo)
Comunque cerco di rimetterlo ancora in un altro punto in modo che i genitori lo vedano ancora.
Ho provato a metterlo nel cesto di vimini ma si butta giù subito.
E' troppo bello, e buffo
Qualche foto.