Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

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Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Eurydice » 10/02/2015, 13:44

Ciao, segnalo questo corso che faranno nella mia città in 4 appuntamenti, io penso di partecipare, il costo dell'iscrizione è di 50 euro che verranno incassati dalla Lipu. Verrà regalata una cassetta nido/mangiatoia e un buono sconto nel mio garden center preferito ;) Un'occasione da non perdere per chi è nei paraggi!
Link http://www.comune.pv.it/site/home/canal ... 22129.html

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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Parus » 11/02/2015, 21:05

integrare con qualcosa di pratico fissa meglio i messaggi :ok: bellissimo programma!

manca solo parlare di rettili...impegnando te :mrgreen:
ciao
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Eurydice » 11/02/2015, 22:00

Vero che sembra un bel programma? :D sono davvero entusiasta! Se ne avrò occasione, parlerò anche di rettili tranquillo :ok: sono sempre ospiti del giardino naturale!
Vedo se riesco a fare un reportage degli incontri magari ;)
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Riccola » 11/02/2015, 22:34

Peccato abitare lontano, ci racconterai delle serate :ok:
ciao
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Eurydice » 27/02/2015, 1:43

Ciao, sono appena tornata dal primo incontro del corso...eravamo solo in 13! ciò fa capire il livello di interesse della gente nei confronti dell'ambiente naturale e degli animali selvatici in generale :roll: . Il primo incontro è consistito in una presentazione in power point molto articolata corredata di immagini, dati statistici ecc molto interessante e condotto dalla responsabile dell'Oasi Lipu Bosco Negri. In sintesi si è parlato dell'importanza di riqualificare l'ambiente urbano per renderlo più accogliente per gli animali selvatici e della non idoneità della maggior parte delle aree verdi pubbliche per quanto riguarda l'insediamento di questi ultimi. Si è parlato di come allestire un giardino naturale (che non dev'essere il pratino all'inglese continuamente rasato e con piante esotiche o con solo valore ornamentale) di quali essenze e arbusti scegliere per favorire l'arrivo di insetti, uccelli nidificatori, piccoli mammiferi come i ricci, anfibi (ad es. una vaschetta d'acqua con delle piante fitodepuratrici)....dell'importanza degli alberi che fungono da riparo e sito di nidificazione per gli uccelli in estate e da posatoio in inverno.
Si è accennato all'allevamento dei bruchi di farfalla, delle piante nutrici, delle mangiatoie e dei nidi, delle batbox...insomma un introduzione generale su vari argomenti che verranno approfonditi nei prossimi incontri.
Per me niente di nuovo, però ovviamente per chi è tabula rasa su questi argomenti è un buon punto di partenza! :ok:
Il prossimo incontro sarà al Bosco...dove si potranno osservare gli uccelli nelle mangiatoie.
Con la quota versata stasera sono diventata socia Lipu e ci hanno regalato un concime per piante naturale e un buono sconto in un vivaio molto noto della mia città :ok: Serata molto carina direi, se solo fosse venuta più gente sarebbe stato più utile poi a fini pratici!! :roll: :D
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda SaraPv » 27/02/2015, 9:44

Ciao, mi chiamo Sara e anche io ieri sera ero presente al corso!
Confermo la tristezza nel vedere la poca partecipazione e confermo anche la nota positiva: per chi è tabula rasa (o più o meno, come me!) è stata molto interessante come introduzione!
Buona giornata a tutti!
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Parus » 27/02/2015, 13:20

comprendo a pieno la tua reazione, non è un caso isolato anzi, una poca affluenza la si riscontra bene o male dappertutto..la cultura generale su queste tematiche si sa è quella che è quindi ci vuole molto tempo e pazienza. C'è poi sempre il gruppetto di nicchia che ha passione per conto suo e garantisce una presenza quasi abituale a questo genere di attività mentre per tutti gli altri ci vuole molto lavoro e anche fortuna. Alla fine il risultato è tirar fuori qualche buon pesce tra la massa di pescati perchè ovviamente tutti non possono interessarsi allo stesso modo a ciò che viene loro proposto.

argomenti trattati sicuramente positivi e istruttivi, mi piace il discorso sul giardino e il prato inglese per esempio...apparentemente agli occhi inesperti sembra un paradiso ma è la peggior situazione che possiamo creare attorno a casa nei confronti di piante e animali.
buon proseguimento per i prox incontri, credo che una continuità delle attività sia fondamentale per tenere sempre vivo l'interesse altrimenti tutto va nel dimenticatoio. Altrettanto fondamentale la parte pratica !
ciao
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda SaraPv » 27/02/2015, 14:35

Concordo il tuo pensiero, ero presente anche io ieri sera al corso e non c'era molta gente!
Però tanto di cappello all'organizzazione! per chi è (più o meno) all'inizio come me è stato molto interessante!!!
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Eurydice » 27/02/2015, 19:20

Esatto....proprio così. Aggiungo altre cose che sono state dette un po' interessanti...almeno scrivendole possono leggerle in molti :D
Riguardo al giardino ha sottolineato l'importanza della presenza di siepi (es. piracanta, ligustro) molto utili perché fungono da riparo sicuro, ad esempio per via delle spine che proteggono gli uccelli dai predatori e possono essere sfruttate come sito di nidificazione (ad es.per i Merli)....un prato all'inglese e pochi cespugli costituiscono un deterrente per i volatili perché li renderebbero molto esposti. Anche gli alberi capitozzati non favoriscono la presenza di quelle specie che nidificano tra le diramazioni dei rami. Mi ha colpito molto una cosa che ha detto la responsabile della Lipu riguardo alla percezione che hanno gli uccelli di una città, lei ha fatto l'esempio del Gheppio...dicendo che per lui le pareti di un palazzo sono considerate alla stregua di pareti rocciose in cui nidificare...e ovviamente le case di oggi sono costruite in un modo che siano totalmente impermeabili a qualsiasi tipo di intrusione da parte di animali...a differenza delle case vecchie o di campagna che hanno sempre qualche fessura, tegole spostate, sottotetti accessibili (es. per rapaci notturni) ecc...
Ha mostrato poi una mappa di una zona della mia città che ha subito una deforestazione massiccia nell'arco di pochi anni (le immagini del prima e dopo erano del 2003-2012) e di quanto questi cambiamenti troppo accelerati destabilizzino gli uccelli, anche i migratori, che sono soliti tornare in un posto in cui sanno di poter trovare risorse e all'improvviso si trovano di fonte ad un paesaggio radicalmente modificato...
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Alessandro Landi » 01/03/2015, 17:06

Grazie Eurydice per l'interessante resoconto della prima lezione :ok:

Benvenuta Sara! :beer:
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Eurydice » 01/03/2015, 18:07

Di nulla Alessandro! ovviamente è una sintesi, tra l'altro molte cose che son state dette durante il primo incontro le ho imparate qui sul forum!! :ok:
Ciao Sara (eri la ragazza seduta davanti a me, giusto?) ho letto solo ora i tuoi interventi (essendo i primi occorre l'autorizzazione del nostro admin)...che dire, anche tu sei d'accordo sulla questione affluenza :banghead:
Ci si vede sabato al Bosco :ok: ;)
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Riccola » 02/03/2015, 23:29

Benvenuta anche da parte mia Sara.
Dispiace sentire della scarsa affluenza, certe tematiche vengono marchiate come di nicchia quando invece sono e dovrebbero essere di interesse per tutti visto i danni che continuiamo a fare.
Di contro devo dire che alla serata a Mantova che ho assistito, dove c'era anche Flavio come relatore, eravamo un maggior numero di persone e mi sembravano interessate all'argomento nidi e birdgardering.
Se può consolare, la scorsa settimana sono stato invitato ad una riunione del direttivo della Fossa Bova (anche se non ne faccio parte), è stato stilato il programma delle manifestazioni che si terranno nel 2015. Ho proposto una serata dove invitare Flavio ed gli autori del libro "Nidi Artificiali" sulla falsariga della serata di Mantova, mi è ha detto "secondo te a quanti può interessare? "
.... fine delle trasmissioni e tanti saluti. Purtroppo siamo a qualche centinaio dì kilometri... cambiano i fattori ma il risultato è lo stesso.
...pazienza :roll:
ciao
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda SaraPv » 03/03/2015, 16:54

vediamo il lato positivo: saremo stati circa 15 !
Sinceramente pensavo meno...
Più conosco gli uomini, più amo i cani - NICHOLAS DE CHAMFORT -

Trovare [..] qualcosa che solo tu puoi trovare perchè, oltre ad essere fotografo, sei [...] capace di guardare in profondità dove altri tirerebbero dritto. - MARGARET BOURKE-WHITE -
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Eurydice » 08/03/2015, 15:44

Anche il secondo incontro è stato molto interessante! all'oasi del bosco abbiamo visto (sempre una dozzina di persone) un po' di Cince e Fringuelli alle mangiatoie, dopodiché un esperto (anche di fotografia mi sembra) ha fatto una mini lezione in cui ha illustrato quali possono essere gli ospiti del giardino naturale: uccelli, insetti, anfibi, pipistrelli, rettili, mammiferi come ricci, moscardini e ghiri (questi ultimi si rifugiano spesso nei nidi artificiali, molti di voi lo sanno :) ). Riguardo agli uccelli ha parlato dei cibi più graditi, e di come le briciole dolci, sebbene non si possano definire un cibo naturale come i semi o la frutta, nel momento in cui l'uccello sperimenta una grande energia dopo essersene cibato, continua a mangiarlo, idem con le palle di grasso. Si è poi parlato di come riconoscerli e dei rapporti intraspecifici e interspecifici...ha mostrato una tabella in cui si è visto quale possa essere l'uccello dominante, ad es. tra Cinciallegra e Cinciarella domina la prima, tra Cinciallegra e Pettirosso si ignorano, tra Capinera e altre specie domina la Capinera (io ho portato la mia testimonianza di quanto siano territoriali), Gazza e altre specie idem...ecc...
Una cosa interessante che è stata detta è che le Coccinelle asiatiche sono nocive anche perché non hanno predatori naturali che le possano tenere sotto controllo, gli uccelli nostrani infatti non sono in grado di riconoscerle perché hanno puntini e segni diversi rispetto alle nostre coccinelle europee.
Riguardo al Riccio ha sottolineato l'importanza di avere nel proprio giardino delle cataste di legno, dato che amano rifugiarsi li sotto e magari farci il nido (anche qui ho dato la mia testimonianza) e ha detto che sono molto attirati dall'acqua!! infatti il mio Riccio beveva tantissimo nella ciotola dei gatti! quindi lasciare un sottovaso capiente con dell'acqua aiuta molto gli animali selvatici in estate. Riguardo alle farfalle ha mostrato le più comuni e come riconoscerle, quali sono le piante che le attirano.
Si è concentrato sicuramente più sugli uccelli e sulle mangiatoie...lezione molto interessante :ok:
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Re: Corso teorico-pratico su birdgarden e biodiversità

Messaggioda Riccola » 08/03/2015, 19:40

Bene dai... eravate pochi ma almeno gli argomenti erano interessanti :ok:
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