Forum Natura & Birdgarden e www.alessandrolandi.com

Il solito capannone nel modenese ha riservato un'altra sorpresa. Dopo le civette ed i gheppi questa volta tocca ai barbagianni.
Due pulli inesperti si sono lanciati cadendo a terra e abbiamo dovuto raccoglierli e riporti nel nido dove c'era un solo genitore che, a dire il vero, non li ha accolti molti bene soffiando con atteggiamento minaccioso. Credo sia stato solo un atteggiamento difensivo dovuto alla presenza umana, vedremo domani.
Il capannone ha delle feritoie accessibili solo dalla parte interna e spesso (troppo) frequentate dai piccioni e la presenza dei barbagianni non era stata mai notata durante il giorno.
Per la prossima stagione altro nido ad hoc.

Questo si che è un gran colpo. Eccezionale.... sbaglio ma leggo che è in forte diminuzione il Barbagianni. Fai bene per gli anni prossimi a preparare qualcosa ad hoc per lui. Certo che ti stai togliendo grandi soddisfazioni vuol dire che hai seminato bene complimenti ancora.

Bellissimi!!
In effetti il barbagianni è in diminuzione, causa perdita di luoghi adatti alla nidificazione, agricoltura intensiva e rodenticidi, quindi posizionare delle cassette nido non può che fargli bene, speriamo in un'inversione di tendenza per i prossimi anni anche perché, a mio parere, pochi lo superano in bellezza!

Bel colpo! che emozione vedere un Barbagianni, sono davvero rari....qui da me ne girava uno anni fa, ora non più.
Bellissimi i pulli, ti sono sembrati in buona salute? vedo occhietti un po' strani....

Grazie a tutti.
È stata una combinazione fortunata: il capannone è un maneggio ed ha un timpano aperto. Le feritoie alte interne sono sempre state ricercate dai numerosi colombi che girano nei dintorni e che abbiamo sempre cercato di contrastare per lo sporco che fanno. Alcuni anni fa avevamo raccolto dei piccoli di civetta, poi sono arrivati i gheppi che l'anno dopo si sono trasferiti nel nido per loro collocato, ora ci sono i barbagianni. Il problema con i notturni è che nessuno li riesce osservare durante il giorno.
@ Eurydice: complimenti, hai un occhio acuto. In effetti un piccolo era un po' strano ed è stato portato da un veterinario per cercare di farlo riprendere. Notizia di oggi: sta meglio e sto cercando di farlo riportare al nido (io sono a 400 km di distanza, cerco di dirigere il tutto)
Se qualcuno è interessato a conoscere meglio questi uccelli e tutte le problematiche relative (piccoli, nido ecc) può andare a leggersi questo sito http://www.barnowltrust.org.uk/barn-owl-facts/
Accertata la presenza in zona, ora parto con la costruzione di un apposito nido e avrei scelto il modello da loro proposto.
Se mi mandano altre foto ci risentiamo.

Complimenti Alberto

Ottimo!!

Un aggiornamento ad oggi: non distinguo il giovane dell'adulto. Importante che ci siano ancora. Sono già partito con la costruzione di un nido per loro anche su il "buco" attuale sembra molto apprezzato.