Viaggio a Macro-land

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Quello che sto per descrivere è un mondo vastissimo e surreale… una vera e propia dimensione parallela di cui l’uomo  spesso ignora l’esistenza, o perchè è troppo impegnato nelle sue faccende quotidiane per notarlo o perchè lo considera un mondo ripugnante e preferisce negarne l’esistenza. Per il Macro-fotografo invece è un vero e propio paese delle meraviglie, ricco di creature bellissime  e mostruose, ricco di colori saturi e brillanti,

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ricco di forme e disegni affascinanti,

Fili erba 01.jpg

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e ricco di paesaggi estranei al nostro mondo, tanto da far considerare “irreali” e “photoshoppate” le fotografie che il Macro-fotografo riporta dai suoi fantastici viaggi a Macro-land.

I miei viaggi a Macroland di solito iniziano la tarda sera, prima di andare a letto procedo con il classico rituale di preparazione dell’attrezzatura fotografica, controllo che le batterie siano cariche, riempio la bottiglietta d’acqua da mezzo litro, lego il treppiedi allo zaino, monto il Canon 300 F4 L is sulla fotocamera ed imposto la radiosveglia alle 4:30 AM

La mattina esco di casa alle 5:00 e mi incammino per un lungo sentiero in salita tra i boschi, che conduce in uno dei miei posti preferiti: quella che io chiamo “La valle delle Volpi”. Effettivamente potrei svegliarmi anche mezz’ora dopo e raggiunge il luogo comodamente in macchina, ma il camminare attraverso il bosco, con la luce lunare,  mi trasmette una particolare sensazione di benessere, oltre a farmi ascoltare e incontrare soggetti difficilmente visibili durante il resto della giornata.

Inizialmente la luce lunare restituisce un paesaggio monocromatico e insondabile, grazie all’udito  si distinguono bene gli inquietanti richiami  dei rapaci notturni ed i bramiti degli ungulati, con la vista invece  si distinguono a malapena le zone vagamente illuminate del sentiero dalle indecifrabili ombre ai lati, dietro le quali potrebbe nascondersi qualunque cosa, alcune ombre rimangono immobili  al mio passaggio , altre invece scivolano via silenziosamente e si nascondono dietro altre ombre.

Via via che i minuti passano il paesaggio diventa sempre più intuibile, e quando sono a circa metà strada noto 3 piccole ombre che si rincorrono in mezzo al sentiero, mi fermo e cerco di capire di cosa si tratta, le dimensioni potrebbero essere quelle di un gatto ma sono più allungate, forse sono delle Faine, provo ad inquadrare la scena con la macchina fotografica ma il mirino è completamente nero, è ancora impossibile inquadrare i soggetti e tentare di fotografarli, nel frattempo anche le ombre  si sono fermate, una di loro avanza di qualche passo verso di me,  si alza sulle zampe posteriori e allunga il muso come per annusare l’aria… poi anche loro scivolano via e si confondono nella fitta vegetazione.

Riprendo il cammino e dopo qualche altro minuto incominciano ad emergere i primi aloni di colori.

Atmosfere 02.jpg

Intanto la strada si è fatta relativamente pianeggiante e sono ormai vicino alla destinazione finale, ed è da qui, fino a scollinare ed arrivare in fondo della valle, che faccio la maggior parte degli incontri con mammiferi interessanti ed elusivi come Volpi, Lepri, Cinghiali, Daini …. e la luce è già sufficiente per rubare qualche scatto.

Ma non sono loro l’obbiettivo del mio viaggio, e comunque appena mi vedono o percepiscono la mia presenza spariscono velocemente…. e la valle rimane apparentemente deserta…   ma basta mettere l’occhio nel mirino della fotocamera per capire che non è così!, ed avere una prospettiva completamene diversa della realtà.  Cercando bene tra i fili d’erba  infatti scorgo la prima farfallina,

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sta riposando tranquilla e beata, appesa a quello che in proporzione appare come un gigantesco albero di una misteriosa foresta aliena, sembra ignorare che poco lontano si nascondono insidie mortali.

Ombra del killer 02.jpg

Faccio qualche scatto e continuo l’esplorazione, ed ecco che intravedo una vanitosa Tylopsis lilifolia impegnata ad pettinarsi le lunghissime antenne

Tylopsis liliifolia 01.jpg

intanto una Sympetrum Fonscolombii,  già attivissima, si ferma per qualche secondo lì vicino, per poi riprendere il suo frenetico viaggio, apparentemente senza una meta precisa.

Sympetrum Fonscolombii 01.jpg

Decido di scendere più a valle, nella zona maggiormente umida e in ombra, ed infatti noto due farfalline ancora ricoperte di rugiada e infreddolite, che aspettano di essere asciugate e riscaldate dai primi raggi solari

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Melitaea trivia 03.jpg

Il tempo passa in fretta a Macro-land, il sole ha ormai raggiunto e rivitalizzato ogni angolo della valle, ed  i suoi abitanti sono diventati frenetici e iperattivi, è rimasto poco tempo prima che la luce perda la sua fotogenicità. Faccio gli ultimi scatti ai pochi soggetti che riesco ancora a “catturare”,

Grillo 01.jpg

Melanargia galathea 02.jpg

poi mi incammino verso la strada del ritorno e controllo sul monitor della fotocamera le foto scattate: “anche questo viaggio a Macroland è stato molto fruttuoso!” penso tra me e me,   poi alzo lo sguardo ed ho un attimo di smarrimento: “questa non è la strada che ho percorso all’andata!” penso preoccupato, “il paesaggio è completamente diverso!”  poi noto alcuni cespugli di more selvatiche i cui frutti sono grossi e maturi…  “ anche questi non c’erano all’andata… altrimenti li avrei notati sicuramente!” , mi fermo, ne assaggio qualcuno, bevo un sorso d’acqua dalla bottiglietta e riprendo  il cammino… sperando che quella strada sconosciuta, prima o poi, mi riconduca al mio mondo.

settembre 02 2009 09:16 pm | Racconti

6 Responses to “Viaggio a Macro-land”

  1. Renzo on 03 set 2009 at 17:45 #

    Ciao oltre alle belle immagini che oramai sono abituato alla notevole qualita’ il racconto crea l’ atmosfera giusta.Tante volte mi lazo molto presto per fare una passeggiata e fare 4 scatti solamente che il mio ambiente e’ diverso.Pero’ e’ fantastico almeno per me’ ma vedo anche per te’

  2. Alessandro Landi on 03 set 2009 at 18:39 #

    Grazie Renzo, per la visita e per i complimenti ;)

  3. ambra zaghetto on 04 lug 2010 at 09:34 #

    Buongiorno!
    ho scoperto per caso il sito e l’ho torvato interessantissimo! complimenti! le foto sono straordinarie!
    ambra zaghetto
    (milano)

  4. Alessandro Landi on 04 ago 2010 at 15:55 #

    Grazie Ambra :)

  5. Davide on 03 giu 2011 at 18:33 #

    Splendide gallerie mi hai fatto venire voglia di riprendere la fotocamera devo dire che le macro sono davvero notevoli.

  6. Alessandro Landi on 05 giu 2011 at 06:21 #

    Grazie Davide ;)

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