Nidi artificiali 2011: foto, video, consigli e riflessioni varie

Picchio Muratore (Sitta europaea) nido 2011 A

Anche la stagione dei nidi artificiali 2011 si è conclusa con molte sorprese e soddisfazioni…

ci sono state varie conferme tra cui l’utilizzo dello stesso nido per il terzo anno consecutivo da parte di una coppia di Cinciarelle, e la nidificazione negli stessi nidi, per il secondo anno consecutivo, da parte di Cinciallegra, Picchio Muratore e Codirosso Comune, anche se è difficile essere certi che queste coppie siano sempre le stesse.

La principale novità invece è stata la prima nidificazione da parte della Cincia Bigia in uno dei miei nidi,  mentre l’assente ingiustificato (?) è stato il Torcicollo, che era comunque presente nella zona e che negli anni precedenti aveva utilizzato per 2 anni consecutivi dei nidi posizionati sul solito albero (il primo anno un nido standard e il secondo uno antipredazione).

In totale quest’anno sono stati occupati 9 dei mie nidi su 21, per un totale di 11 nidificazioni di 5 specie diverse di uccelli. Tutte queste nidificazioni sono avvenute in un piccolo fazzoletto di terra  di metri 70×30, dove ho l’appostamento fotografico fisso e dove installo le mangiatoie d’inverno, la pozza artificiale d’estate e dove crescono varie piante, alcune selvatiche altre coltivate appositamente, che producono bacche e semi graditi all’avifauna, tutti questi numeri solo per dire come,  grazie all’impegno costante negli anni nel rendere confortevole un determinato luogo agli occhi degli uccelli selvatici, sia possibile ottenere una notevole biodiversità ornitologica e densità di popolazione anche in una zona relativamente  piccola.

I nidi che ho installato al di fuori di questo terreno, (alcuni distanti solo poche decine di metri, altri molti chilometri), per un motivo o per l’altro non hanno avuto successo… o a causa del tipo di nido poco utilizzato o a causa della zona poco frequentata da uccelli.

Anche quest’anno il tempo disponibile per seguire le nidificazioni non è stato molto, ma sono comunque riuscito a documentare con fotografie e/o video una buona parte delle 11 nidificazioni.  Come per gli anni passati tutte le foto  sono state scattate nel massimo rispetto dei soggetti ripresi, ovvero osservando dall’esterno che i pulli fossero già nati verificandone la frequenza di andirivieni dei genitori con cibo nel becco, ho lasciato passare 5-6 giorni in modo che i pulli fossero già grandi e che le imbeccate fossero più frequenti, poi ho posizionato per brevi periodi (15-20 minuti) ed al massimo per una sessione giornaliera l’attrezzatura fotografica sul cavalletto a distanza di 6-7 metri dal nido, mimetizzata dietro cespuglio o alberi, mentre io osservavo e scattavo le fotografie dall’appostamento fisso o dal capanno degli attrezzi  grazie un telecomando wireless per la fotocamera dalla portata di 100 metri circa, mentre per i video l’attrezzatura è stata piazzata e mimetizzata sempre a 6-7 metri dietro alberi o cespugli, poi ho fatto partire la registrazione e sono tornato dopo 20-30 minuti  a riprendere l’attrezzatura fotografica  per poi ritagliare  e montare i momenti salienti dei video al Computer.

Le nidificazioni dovrebbero essersi concluse tutte con successo, in quanto non ho ritrovato ne pulli morti ne chiari segni di predazione  da parte di felini o muselidi come è accaduto negli anni precedenti, tuttavia è anche vero che sempre per il poco tempo a disposizione non ho potuto assistere all’involo di tutte le covate e non è escluso che
qualche nido sia stato predato da serpenti che riescono ad entrare nel nido senza lasciare segni di predazione.

Prima di fare un resoconto con alcune foto e un video delle nidificazioni avvenute nei mie nidi , vi consiglio di seguire anche l’andamento delle nidificazioni nei nidi artificiali di tutti gli altri iscritti al forum, consultando  periodicamente le schede  nei loro Archivi personali e gli “aggiornamenti recenti” visualizzati nell’indice generale dei Bird-files

Nido n° 01 – Casetta standard per Cince:

Cinciarella ( Parus Caeruleus ) nidi 2011 A

Il nido è stato occupato per il 3° anno consecutivo da una coppia di Cinciarelle che come di consueto vi hanno nidificato 1 sola volta nel periodo delle prime nidificazioni, questo soggetto infatti realizza una seconda covata solo se la prima non è andata a buon fine.
Sono relativamente sicuro che la covata si sia conclusa con successo come negli anni precedenti.
L’imbottitura costruita da questa coppia di Cinciarelle è quella classica per la sua specie (muschio, peli e piume) alla quale è stato aggiunto un tocco di fantasia con alcuni fili di lana arancione (cliccate sulla minitura per ingrandire l’immagine)

imbottitura-nido-01

Di seguito cercherò di spacciarvi questa foto (venuta male perché scattata con  troppo anticipo) per un’immagine altamente artistica, dove il soggetto è volutamente sfuocato per simboleggiare la distanza tra  la magnifica ed inavvicinabile  creatura selvaggia (con tanto di preda nel becco!) e il manufatto umano,  perfettamente nitido nella sua decadente immobilità catartica  (?!)

Cinciarella ( Parus Caeruleus ) nidi 2011 C

Nido n° 03 – Nido a tronchetto:

Cincia bigia (Parus palustris) nidi 2011 A

Prima occupazione di un mio nido artificiale da parte della Cincia Bigia  che vi ha nidificato 1 volta nel periodo delle prime covate, Per questo nido sono sicuro  al 100% dell’involo dei pulli essendo l’unica coppia di Cincia Bigia presente nella mia zona ed avendo visto in seguito un branchetto di pulli svolazzare nei dintorni.
Questo soggetto si è dimostrato abbastanza esigente nella scelta di nidi artificiali, ma anche durante la nidificazione ha confermato di essere uno dei soggetti più confidenti, non facendo minimamente caso alla mia presenza a pochi metri di distanza mentre portava l’imbottitura nel nido o il cibo alla prole.
L’imbottitura costruita da questa coppia di Cince Bigie consiste in una base in muschio e uno strato superiore molto spesso e uniforme di peli.

imbottitura-nido-03

Questa giovane Cincia Bigia è stata immortalata 15 gg dopo l’involo…  mentre faceva una sana scorpacciata di afidi:

Cincia bigia (Parus palustris) nidi 2011 B

Nido n° 05 – Nido per Ballerina Bianca

Occupazione per il secondo anno consecutivo di questo nido da parte del Codirosso Comune, che come per  l’anno precedente vi ha nidificato 2 volte, anche se quest’anno con leggero ritardo (circa15 gg).  Ritengo molto probabile che entrambe le  nidificazione si siano concluse con successo come l’anno precedente.  L’imbottitura costruita da questi
soggetti è composta da quantità abbondanti di fili d’erba e piume.

imbottitura-nido-05

Nido n° 08 – Nido antipredazione per Cince

Picchio Muratore (Sitta europaea) nido 2011 B

Nido occupato per il secondo anno consecutivo dal Picchio Muratore che, come per l’anno precedente vi ha nidificato una sola volta, avendo assistito all’alimentazione dei pulli fino a pochi giorni prima dell’involo  ritengo che tutto si sia concluso per il meglio. Questo soggetto si è rilevato  il più fotogenico e facile da fotografare durante l’allevamento della prole in quanto mentre le altre specie quasi sempre entravano al volo nel nido, rendendo necessari dei riflessi velocissimi per scattare qualche foto, il Picchio Muratore spesso preferiva posarsi sul tetto ed entrare nel nido o imbeccare i pulli sporgendosi a testa in giù o comunque soffermandosi sul foro del nido per tempi abbastanza lunghi (come si può vedere nel video).

Notare l’ imbottitura, tipica di questo soggetto costituita da cortecce di legno e foglie secche, oltre alla stuccatura degli spifferi nel nido effettuata con il fango… abitudine dalla quale deriva il nome di  Picchio “Muratore”

imbottitura-nido-08

Oggi dieta a base di zanzare per i giovani Picchi Muratori:

Picchio Muratore (Sitta europaea) nido 2011 C

Nido n° 10 – Nido antipredazione per Cince:


Nido occupato per il secondo anno consecutivo da Cinciallegre che vi hanno nidificato per 2 volte, molto probabilmente con successo.
Diversamente delle Cinciarelle le Cinciallegre non utilizzano piume per imbottire i propri nidi, infatti anche in questo caso sopra al muschio è presente solo uno strato massiccio di peli

imbottitura-nido-10

Nido n° 11 – Nido Standard per Cince

Curiosamente questo nido è stato occupato per il secondo anno consecutivo nel periodo delle seconde covata, ma mentre l’anno precedente era stata una coppia di Cinciarelle a farvi una covata di rimpiazzo, quest’anno è stato occupato dalle Cinciallegre, forse quelle che nella prima covata hanno utilizzato il nido n°19 con esito incerto, nonostante non sia riuscito a documentare ne con foto ne con video l’andamento di questa covata sono piuttosto ottimista sull’involo dei pulli avendoli visti  nutrire dai genitori fino a poco tempo prima dell’involo, diversamente dal nido di Cinciallegre precedente in questo caso lo strato di peli sopra al muschio è decisamente meno abbondante.

imbottitura-nido-11

Nido n° 12 – Nido Semi-antipredazione per Cince:


Questo nido è stato occupato 1 volta da una coppia di Cinciarelle nel periodo delle prime nidificazioni, anche se con leggero ritardo rispetto agli altri  (8gg circa) e la nidificazione dovrebbe essersi conclusa con successo.

Diversamente dalle abitudini di questa specie nell’imbottitura del nido non sembrano esserci piume,  nonostante nella zona siano ampiamente disponibili vista la presenza di vari pollai.

imbottitura-nido-12

Giovane Cinciarella alle prese con le prime acrobazie:

Cinciarella ( Parus Caeruleus ) nidi 2011 D

Nido n° 18 – nido x Codirosso con scivolo antipredazione


Nido utilizzato dal Codirosso Comune per una sola covata nel periodo della prime nidificazioni, tra l’altro con leggero anticipo rispetto agli altri, sono sicuro dell’involo dei pulli  per testimonianza di alcuni vicini (i proprietari dei famosi pollai citati poc’anzi) . Stranamente la coppia non ha utilizzato lo stesso nido per la seconda covata,  che invece ritengo sia avvenuta in una cavità nel muro di una casa vicina (100 metri circa), e che sia stata predata da Corvidi.
L’imbottitura fatta da questa coppia di Codirossi è quella tipica della sua specie, composta da fili d’erba e piume, anche se quest’ultime sono presenti in quantità nettamente inferiore al nido n° 05

imbottitura-nido-18

Il Giovane Codirosso Comune ha gia imparato come si beve alla pozza artificiale dopo soli 20 gg circa dall’involo:

Codirosso comune ( Phoenicurus phoenicurus ) nidi 2011 A

Nido n° 19 – nido antipredazione per Cince

Nido in realtà posizionato per il Torcicollo ma occupato per il secondo anno consecutivo nel periodo delle prime nidificazioni da Cinciallegre, mentre ancora prima (negli anni 2008 e 2009) era stato utilizzato dal Torcicollo dopo aver sfrattato sempre coppie di Cinciallegra.

Sembrerebbe che questa coppia abbia nidificato in leggero anticipo (come i Codirossi del nido 19) rispetto agli altri, spiazzandomi e non permettendomi di seguire e riprendere, ne con foto ne con video, l’andamento della covata, pertanto sono abbastanza incerto sul suo esito, comunque l’imbottitura si presenta come quella del nido n° 11
ovvero con scarsa presenza di peli sopra al muschio,  il modus operandi simile confermerebbe che forse si tratta della stessa coppia

imbottitura-nido-19

Nonostante la giovane età questa Cinciallegra ha già lo sguardo da feroce predatrice di bacherozzi:

Cinciallegra ( Parus major ) nidi 2011 A

Il probabile successo di tutte le nidificazioni avvenute nei nidi artificiali di quest’anno è dovuto verosimilmente al corretto posizionamento dei nidi,  con l’esperienza acquisita negli anni precedenti ho evitato di commettere alcuni grossolani errori che in passato avevano causato la predazione del nido da parte di felini o muselidi, o la morte dei pulli a causa di eventi atmosferici (forte vento che aveva fatto oscillare un nido mal posizionato).

Per maggiori informazioni su come installare correttamente i vostri nidi artificiali vi rimando alle “PRINCIPALI PRECAUZIONI DA PRENDERE” presenti alla fine dell’articolo sui nidi artificiali 2009, dove tra l’altro sono  spiegate anche le precauzioni prese per eseguire le fotografie ai nidi senza disturbare i soggetti ripresi che altrimenti potrebbero abbandonare la covata.

Molti altri consigli su come costruire nidi artificiali e altri accessori utili a favorire la frequentazione del vostro giardino da parte di uccelli selvatici li trovate nellIndice delle guide e consigli utili sul Birdgardening

luglio 28 2011 10:04 pm | Birdgarden and Guide and Video

24 Responses to “Nidi artificiali 2011: foto, video, consigli e riflessioni varie”

  1. Marira on 02 ago 2011 at 20:33 #

    Complimenti, Ale, per l’impegno davvero straordinario e per gli ottimi risultati! Video e foto molto molto belli. Le foto del Picchio muratore sono le mie preferite :)

  2. Alessandro Landi on 03 ago 2011 at 13:13 #

    Grazie Maria! :)

  3. Alberto on 15 ago 2011 at 20:11 #

    Ciao Alessandro, ho notato solo ora la relazione sui nidi. Ottimo lavoro come sempre. Io purtroppo non posso seguire i nidi del modenese e devo solo fare deduzioni. Farò gli aggiornamenti alle schede quanto prima

  4. Alessandro Landi on 16 ago 2011 at 13:20 #

    Grazie Alberto :) , anche io devo ancora aggiornare tutte le schede

  5. matteo on 31 ott 2011 at 19:18 #

    ciao,
    bellissime foto, davvero!!!!!!
    bellissimi, anche i video!!!!
    sono davvero, contento, che ci sono persone, che aiutano questi piccoli amici,,
    e mi raccomando, ora che arriva l’inverno, incominciamo a mettere il cibo nelle mangiatoie.
    anche io, ho messo, dei nidi artificiali per le mie 2 cinciallegre, speriamo che le abitano, mi piacerebbe tantissimo!!!!!!!!
    be, però, ho messo una bella retina (quelle della frutta), con della frutta secca (pinoli, arachidi, noci),e 2 palline di grasso e vengono appunto 2 cinciallegre (maschio e femmina)……..
    speriamo, che arriverà, anche qualche cinciarella!!!!!!
    amano i pinoli, ormai, le ho viziate!!!!! sono patite per i pinoli, e poi, ha volte beccano anche le noci e le nocciole, nonchè le arachidi, ma i pinoli, li amano!!!!! costano molto!, ma vederle così contente, e così belle.. ne vale la pena!!
    anche la palla di grasso, a volte la mangiano (solamente il maschio)…
    mah! io non so, le persone, che non mettono il cibo alle cince (anche gli altri uccelli, per carità!), vederle, sono così belle, che ne vale la pena, inoltre non sporcano per niente, e salvo le loro vite.
    ciao

  6. Alessandro Landi on 01 nov 2011 at 08:31 #

    Ciao Matteo, grazie per il tuo messaggio!
    Poi facci sapere sul forum come vanno le tue mangiatoie e i tuoi nidi ;)

  7. matteo on 13 nov 2011 at 15:48 #

    alessandro!!!!!! ti devo dare una bellissima notizia!!!!! non ci posso credere è arrivata una cinciarella (probabilmente 2!!!)
    l’ho vista questo venerdì mattina, sabato mattina, e stamattina, invece ho solamente sentito il suo verso, ma quando sono arrivato purtroppo era già andata!!!!
    ti scrivo, però, per un semplice motivo!!!!! la cinciarella ogni volta che viene, invece, di mangiare la frutta secca o il grasso, mangia il nettare dei fiori del nespolo……

    ma perchè? SECONDO ME, ha visto sia il grasso che la frutta secca, ma non è interessata….. ha ispezionato ed è entrata nelle cassette nido, ma non ha nessun segno di interesse per gli alimenti che metto a disposizione io!!!!!”

    perchè??? forse devo aspettare che prendi confidenza con il posto????? ritornerà, prossimamente????

    grazie alessandro :)

  8. Alessandro Landi on 14 nov 2011 at 14:23 #

    Ciao Matteo, dagli il tempo di prendere confideza con i nuovi oggetti… vedrai che prima o poi li utilizzerà ;)

  9. matteo on 15 nov 2011 at 13:54 #

    ciao alessandro sono da 3 giorni, che non le vedo!!!! :(
    speriamo che ritornino!!!! però, io, non ne ho la certezza, perchè posso controllarle solo il pomeriggio e il mattino presto, quindi, può darsi, che vengano, senza che me ne accorga ;)

    ciao a risentirci :D

  10. matteo on 20 nov 2011 at 11:43 #

    ciao,
    ho messo una retina da limone con frutta secca (pinoli, arachidi, noci, nocciole), e 2 palline di grasso!!!! e come sai
    vengono 2 cinciallegre, ma 3 giorni fa, ho ricevuto una vista un pò strana ma piacevole!!!! un pettirosso incuriosito, ha visitato il vaso dove sono posizionate le retine e le ha guardate……… ma senza mangiare niente!!!!!

    le palle di grasso e la frutta secca le mangiano??? riescono ad appendersi come le cince nelle retine?????? potrebbe ritornare??

    grazie alessandro :D

  11. Alessandro Landi on 20 nov 2011 at 14:26 #

    Ciao Matteo, il Pettirosso difficilmente utilizza le mangiatoie appesse, non ha le capacità acrobatiche delle Cince, per lui è meglio se metti una mangiatoia a terra (se non ci sono gatti in giro) o su un supporto stabile che non oscilli

  12. matteo on 21 nov 2011 at 15:06 #

    alessandro stamattina la cinciarella è ritornata (sicuramente veniva in orari in cui non potevo controllare, perchè trovavo tutti i petali dei fiori per terra, quindi questo, mi ha dato quasi la certezza che veniva!!)
    però stamattina, è venuta nell’orario in cui ero a controllare, e quindi l’ho vista!!!!!! ha mangiato come al solito i fiori del nespolo ed è andata nella camelia dove ci sono le retine, ma visto che c’era un passero si è un pò intimidita ed è ritornata a mangiare i fiori!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    sono molto contento che sia ritornata e spero che presto, la vedo attaccata alle retina….. secondo te, quanto dovrò aspettare??????? grazie per la risposta per il pettirosso, ora provvederò ;)

  13. Alessandro Landi on 21 nov 2011 at 20:41 #

    Ciao Matteo, probabilmente la Cinciarella ispeziona i fiori in cerca di insetti ;) , per il resto è difficile fare previsioni… dipende dal clima delle tue parti, dalla confidenza nei confronti dell’uomo e da tanti altri fattori… non devi avere fretta ;)

  14. matteo on 22 nov 2011 at 17:48 #

    grazie mille!!!!! l’ho vista stasera alle 4:25 insieme alla cinciallegra, :D ma dopo 5 minuti, la cinciallegra l’ha scacciata, ma comunque non è volata via dal terrazzo!!
    ha mangiato ancora i fiori, ma per fortuna ha guardato la cinciallegra cibarsi della frutta secca!!!! così forse prenderà ancora più confidenza con il posto :D !! come era carina, è molto più piccola della cinciallegra! sembrava uno scricciolo colorato di azzurro e giallo :)

    comunque, mi dispiace contraddirti, ma non mangia i fiori, ma il nettare!!!!!! ho letto su internet che amano il nettare dei fiori, e inoltre, qualcun’altro che mi aveva risposto aveva commesso questo errore!!!!! :D d’altronde all’inzio lo credevo anche io! ;)

    grazie a presto!!!!! comunque più guardo le tue foto, più mi piacciono!!!! complimenti, sono foto bellissime!!!! beccato che io, non ho questa dote!!!! praticamente faccio schifo a fare foto!!!!! ;) grazie

  15. matteo on 04 dic 2011 at 17:16 #

    ho trovato questo nido: http://www.flickr.com/photos/68655552@N05/6443115223/
    http://www.flickr.com/photos/68655552@N05/6443103805/

    che nido di uccello è????? c’è qualche escremento, quindi escluderei la cincia……….

    ah! quanto <3 gli animali

  16. Alessandro Landi on 04 dic 2011 at 20:07 #

    Ciao, non saprei… prova a chiedere sul forum

  17. Gildo on 12 gen 2012 at 19:14 #

    Le tue realizzazioni (nidi, foto, video) sono di notevole bellezza! Complimenti. Io sto costruendo i miei primi nidi artificiali. Uno ha le dimensioni per l’upupa che dalle mie parti è presente ogni anno. Si comincia, spero che io possa disturbarti per qualche consiglio. Saluti

  18. Alessandro Landi on 12 gen 2012 at 21:57 #

    Ciao Gildo, grazie per i complimenti :)
    chiedi pure sul forum se ha bisogno di consigli sui nidi e sul loro posizionamento
    A presto
    Ciao

  19. Federico on 06 mag 2012 at 21:10 #

    ciao io ho installato a gennaio diversi nidi a casetta per cincie , rampichino , pettirosso e assiolo ma non vedo ancora risultati .eppure i nidi sono stati installati in aperta campagna lontano da ogni minimo rumore ed posti tutti seguendo le solite regole ( altezza , posizione sud est ) . sapresti darmi una spiegazione ? il luogo è abitato da molti uccelli ed è privo di gatti : sono un pò triste perchè devo fare la tesi su questo progetto ma non avendo nidiate non posso .grazie in anticipo :-)

  20. Alessandro Landi on 07 mag 2012 at 19:24 #

    Ciao Federico, le possibili spiegazioni possono essere tante: la semplice diffidenza nei confronti dell’uomo e dei suoi manufatti, la grande disponibilità di cavità naturali, il clima della zona non idoneo alla nidificazione di certe specie, ecc.
    Sicuramente installando delle mangiatoie durante l’inverno si aumenta il grado di confidenza e la probabilità che i nidi nelle vicinanze siano utilizzati

  21. Dario on 01 nov 2012 at 15:16 #

    Sto cimentandomi nella posa delle Batbox, potresti darmi qualche consiglo onde evitare errori grossolani, per la buona riuscita di tale iniziativa? Premetto che sto già costruendo un palo di legno alto almeno 5 m. per poi fissare le Batbox. Il logo che verranno messe si trova in campagna ad 1 km e più dalla mia abitazione di periferia. Le Batbox è utile che le costruisca io o è meglio acquistarle, quelle che sono in vendita sono di legno lamellare credo di betulla se non erro, perchè questo specifico? Sapresti darmi una risposta?
    Grazie Dario

  22. Dario on 01 nov 2012 at 15:31 #

    Per aumentare la durata delle Batbox è possibile avvolgere le stesse con cartone catramato? Quale orientamento è più adatto alla direzionde d’entrata pipistrelli?
    Nell’area circostante della eventuale posizione delle Batbx di circa 1.000 m.quadri ho già da tempo installato su alberi molte cassette nido per cince all’altezza di 2 m. Purtroppo nella stagione 2011-2012 le cassette sono state tutte utilizzate da passeri, meno che una da cinciallegra, con mia grande soddisfazione. Potrebbe questo essere un fastidio per i pipistreli, o una cosa positiva?
    Grazie e saluti Dario.

  23. Dario on 01 nov 2012 at 15:34 #

    Vorrei inviare qualche eventuale foto del mio giardino, ma non so cimentarmi perniente bene con questa opsione.
    Mi dispiace. Saluti Dario

  24. Alessandro Landi on 01 nov 2012 at 22:18 #

    Ciao Dario :D
    premetto che non ho molta esperienza con le batbox, comunque come prima cosa escluderei la possibilità di avvolgere le batbox con il cartone catramato soprattutto per via dell’odore, al limite puoi metterne un pezzo sul tetto,
    poi ti consiglio di dare un’occhiata alle 2 principali disucssioni sulle batobox che trovi nell’indice delle guide nel forum : http://www.alessandrolandi.com/forum/indice-delle-guide-consigli-utili-sul-birdgardening-t646.html ed eventualmente puoi chiedere maggiori informazioni sul forum dove altri piu esperti di me possono darti pareri e consigli, tra l’altro nel forum puoi anche inserire le immagini
    Ciao

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