Birdgarden: Diario di una calda estate all’ abbeveratoio…
- 07 Settembre 2011
Finalmente oggi rivedo anche il Pettirossino, sta crescendo in fretta e gli sono già spuntate le prime piume rosse sul petto… sono quasi commosso nel vederlo giocherellare tranquillo e felice ai bordi della pozza, spero tanto che anche quando sarà grande decida di rimanere nei paraggi.
- 15 Settembre 2011 -
Come negli anni passati le nidificazioni dei Cardellini si concludono in ritardo rispetto alle altre specie e in questo periodo arrivano all’abbeveratoio soggetti molto giovani e ancora privi della macchia rossa sulla faccia.
-16 Settembre 2011-
Spesso l’abbeveratoio si trasforma anche in un ottimo territorio di caccia per gli insettivori. Generalmente la cattura delle prede avviene in modo rapidissimo e difficilmente documentabile, ma in questo caso il Codirosso Comune ha dovuto lottare a lungo con la grossa preda prima di inghiottirla.
Stranamente arriva all’abbeveratoio anche un soggetto sempre presente nella zona ma difficilmente fotografabile: la Cornacchia Grigia ( Corvus corone cornix ). Nonostante sia diffusissima e facilmente visibile da lontano per la sua stazza e i suoi movimenti abbastanza lenti, è particolarmente difficile avvicinarla per una farle una buona foto, in questo caso è risultata fin troppo vicina e basterà il rumore di uno scatto per farla volare via.
- 23 Settembre 2011 -
Oggi sarà il giorno dell’ultimo avvistamento del Codirosso Comune, questa è la specie che prima di tutte si è interessata alle condizioni dell’abbeveratoio già in primavera… appena tornati dallo svernamento in Africa e quando la pozza era ancora fuori uso. Ho potuto seguire tutte le fasi della loro riproduzione: dai suoi canti territoriali all’imbottitura dei nidi artificiali, dai suoi appostamenti sui rami degli alberi del mio orto, alle successive acrobazie aeree per catturare gli insetti al volo da portare nel loro nido. I giovanissimi Codirossi Comuni, poco dopo il loro involo, sono stati i primi pennuti che ho avvistato e fotografato all’abbeveratoio, ed ho avuto il piacere di osservarli in tutte le fasi della loro crescita fino ad oggi, giorno in cui la natura gli dice che è ora di ripartire. Il loro piumaggio tradisce ancora la giovane età ma sono cresciuti forti e sani, sono certo che la prossima primavera qualcuno tornerà e per prima cosa controllerà le condizioni dell’abbeveratoio, poi probabilmente riutilizzerà i nidi artificiali in cui è cresciuto ed insegnerà ai suoi figli a fare il bagno nell’abbeveratoio lì vicino. Magari si ricorderanno anche dell’innocuo personaggio che spesso armeggiava con strani attrezzi nel loro territorio e con il quale, ogni tanto, si soffermavano a poca distanza per scrutarsi reciprocamente.
- 03 Ottobre 2011 -
I migratori sono tutti ripartiti per i loro lunghi viaggi, tutti tranne il Beccafico che anche questa mattina si è presentato puntualmente all’abbeveratoio… e nella mia testa hanno iniziato ad accavallarsi molte domande: “sarà uno degli esemplari che è stato qui nell’ultimo mese o un altro soggetto di passaggio?”, ” si sarà trovato talmente bene che ha deciso di stabilirsi qui?. Ma evidentemente i richiami della natura sono più forti dei mie trucchi per farli rimanere e anche per lui, questo sarà l’ultimo avvistamento.
- 04 Ottobre 2011 -
E’ autunno ma continua il periodo di siccità e all’abbeveratoio arriva un’altra specie molto comune nella zona, ma che quest’anno non avevo ancora visto all’appostamento: lo Storno ( Sturnus vulgaris ). Gli Storni nidificano numerosi nei buchi dei castagni a poche centinaia di metri dall’appostamento e vi risiedono tutto l’anno. Nonostante questo, è la seconda volta in 5 anni che li vedo utilizzare l’abbeveratoio, e ancora più stranamente non li ho mai visti alle mangiatoie.
Anche Lui Piccolo e Zigolo Nero continuano il pellegrinaggio verso la pozza per poter trovare un po’ di acqua pulita così come tutte le altre specie abituali.
- 14 Ottobre 2011 -
Oggi è la giornata dei “Turdus”. Mentre da molti anni, nel piccolo giardino di casa, il Merlo ( Turdus merula ) utilizza regolarmente la ciotola del cane per fare il bagno, all’appostamento del mio Birdgarden (a vari chilometri di distanza) non si era mai presentato prima all’abbeveratoio.
Poi arriva anche il Tordo Bottaccio ( Turdus philomelos ), anche lui alla sua primissima apparizione all’abbeveratoio, si avvicina molto timidamente e sceglie l’angolo più nascosto ed in ombra per bere qualche sorso d’acqua… difficile biasimare la sua diffidenza vista la caccia spietata che gli viene fatta in questo periodo.
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dicembre 11 2011 09:29 pm | Birdgarden and Racconti
Alberto on 12 dic 2011 at 19:31 #
Alessandro, farti i complimenti è troppo poco!
Bellisssime foto, note descrittive precise ed accurate ma interessanti soprattutto per il collegamento alle date.
Il tuo diario permette di capire la vita e i movimenti dei frequentatori in relazione al loro ciclo riproduttivo ed alle loro migrazioni.
BRAVO!
dario on 12 dic 2011 at 19:48 #
Ciao ti faccio i miei più sinceri complimenti io sono un novellino della fotografia naturalistica cosa mi consigli tra un obiettivo 70-300IS ed un 70-200L non IS??? ciao grazie
Alessandro Landi on 12 dic 2011 at 20:24 #
Grazie Alberto, sempre molto gentile
Alessandro Landi on 12 dic 2011 at 20:28 #
Ciao Dario, in linea di massima il 70-200L è un obiettivo di qualità superiore ma dipende dall’utilizzo che vuoi farne… apri una discussione sul forum in modo che possiamo darti consigli più specifici
Flore on 15 giu 2012 at 11:16 #
Ciao Alessandro,
Complimenti!!! E proprio bellisssimo!!
Seguirò sicurament come il diario precederà quest estate…
Tanti saluti,
Flore
Alessandro Landi on 18 giu 2012 at 13:02 #
Ciao Flore!
grazie per il commento!, è stato un piacere conoscerti, spero di rivederti presto
Tanti saluti anche a te