Alessandro Landi ha scritto:
Problema 1:
La prolunga con 6 o 8 fili mi serve per il seguente scopo: ho 2 vecchi flash manuali che adesso uso per le fototrappole, ma mi era venuta l'idea di usarli per fotografare anche dall'appostamento. Per fare questo volevo staccare la testa del flash dal corpo in modo da piazzare la testa vicino alle mangiatoie e tenere il corpo con il regolatore di potenza manuale all'interno del capanno... per poter appunto regolare la potenza secondo le esigenze, quindi ho già staccato testa da corpo del flash e per poter ri-collegare i due pezzi serve un cavo di almeno 5 metri con almeno 6 fili , ho provato con le prolunghe ps2 e eternet ma in entrambi i casi piu la prolunga è lunga piu perde potenza rispetto al flash integro
Problema 2:
niente a che fare con il problema 1, questa cosa invece mi serve solo per alimentare il sensore per la fototrappola, e vorrei collegare il sensore che và a 6v al flash che va a 9v, ho gia capito come collegarli ma devo capire quale soluzione è migliore (e consuma meno le batterie) per ridurre i 9v a 6v
Il entrambi i casi i flash che voglio modificare è un vecchio Sunpak 3600 alimentato con 6 batterie AA
PS: si ho il tester
Ok ora è più chiaro. Vi dico come la vedo io:
Problema 1:
I flash hanno normalmente all'interno un condensatore e un circuito di carica composto da un convertitore DC AC (da continua ad alternata) + un circuito che innalza la tensione AC + un convertitore AC DC in uscita a cui è collegato il condensatore (è questa la causa del ronzio sempre più acuto in fase di carica).
La tensione in uscita di solito è circa di 300-350 V. Se hai tolto solo la lampada dal corpo del flash significa che il condensatore è separato dal flash e sui 6/8 fili 2 dovrebbero servire per scaricare il condensatore sul flash e gli altri dovrebbero essere per segnali di controllo. 5m di cavo sottile ti disperdono tutta la potenza della scarica ma non dovrebbero dare problemi ai segnali di controllo.
Quindi io farei così:
1) occorre individuare i due fili di scarica. A questi colleghi 5m di una normale prolunga bipolare sez.2,5 mm che puoi comprare anche al supermercato. 300-400 V non hanno problemi di scarica sull'isolante.
2) colleghi gli altri fili con un cavo come quello che hai già usato
Se non riesci a capire quali sono i 2 fili di scarica puoi provare a caricare il condensatore, mettere i puntali del tester su 2 connettori e azionare il flash. Questo finchè non hai trovato i 2 giusti. Oppure ti tocca fare qualche altro tipo di prova empirica
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Prima di fare tutto ciò però secondo me sarebbe il caso di provare a fare una prolunghetta di 10-20 cm e vedere se il tutto funziona. Magari sono solo i connettori che disperdono troppo
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Problema 2:
Visto che tanto un cavo dentro al capanno te lo devi portare, tanto vale che compri una batteria da moto (scarsa) da 6V e usi quella per alimentare il sensore. Con un carico così basso dura giorni, la ricarichi quando vuoi e non consumi pile.
Se poi ti viene la fantasia puoi piazzare vicino al sensore un fanale da moto che accendi quando ti pare
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Ciao a tutti.