Pagina 1 di 1

Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 12/11/2013, 15:21
da Parus
un po' di corsa condivido qualche foto di ultima rovistata nella spazzatura; è un intero substrato raccolto in un nido a camino occupato da allocchi questa primavera.
Ho sparpagliato alla meno peggio il tutto su fogli di giornale e ho messo da parte qualche resto più signigicativo , ossicina penne e piume un po' come si usa fare durante la scomposizione delle borre.
Questa coppia di allocchi è abile predatrice di uccelli, al contrario altre coppie nidificanti più meno nella stessa area predano più frequentemente roditori e meno uccelli. Dipende poi dagli anni può esserci più o meno presenza di alcune prede ma esiste negli individui una sorta di predilizione a cosa piace di più o risulta più facile cacciare.

i resti sono disposti a file orizzontali , numerate tanto per dare un ordine. Provo a dare qualche ID più avanti e il gioco è aperto a tutti :mrgreen: , passo alle foto.
ciao

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 12/11/2013, 15:34
da wingsandfly
ciao, le piume dell'immagine A mi sembrano di picchio rosso maggiore, ma non ne sono sicura.
ciao

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 12/11/2013, 17:06
da seba16
ciao parus!! :)
anche secondo me le piume della fila A sono di picchio rosso, quelle della fila B invece penso siano di lucherino. :D
ciao. :ok: :beer:

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 12/11/2013, 20:21
da cyanus_
fantastica e interessantissima documentazione sul fondo del nido per allocchi :spavento: Che bello avere gli allocchi che occupano un nido e poi fare queste accurate analisi sull'occupazione :ok:

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 12/11/2013, 20:52
da Alessandro Landi
Forte!, sembra una scena del crimine alla C.S.I. :ghgh:

Le penne con la lettera A sono sicuramente di Picchio rosso, le C direi Codirosso comune, le B azzarderei cardellino? :think:
per gli ossi non mi sbilancio

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 12/11/2013, 21:14
da Eurydice
Alessandro Landi ha scritto:Forte!, sembra una scena del crimine alla C.S.I. :ghgh:

Quoto! :D

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 13/11/2013, 15:09
da Parus
ah però.. diverte parecchio pure voi giocare ai detective :mrgreen: mi butto anch'io nella scena del crimine

penne:
-quelle nere con le macchie rotonde bianche tutte delle ali (alcune in crescita) Picchio rosso, per maggior presenza del rosso maggiore rispetto al mezzano propendo più per il primo. Le differenze tra uno e l'altro ci sono ma con le poche penne ritrovate personalmente non azzarderei molto.

-le copritrici più piccole di color marrone e l'estremità gialla (lettera B) ingannano probabilmente ad un primo colpo d'occhio come successo a me. Piumaggi con nette e distinte macchie gialle appartengono a pochi uccelli e viene in mente il cardellino subito che ha alcune copritrici molto simili ma secondo me non coincidono proprio, oltre alla disposione dei colori sarebbero troppo piccole rispetto quelle ritrovate. Anche il beccofrusone presenta macchie gialle lo si eslcude a priori perchè abita il nord europa , può scendere fino da noi in caso di inverni molto rigidi ma tendenzialmente rimane comunque in zone montane. Il nido in questione è a 150 mt sul mare in pieno castagneto.
L'unico rimasto è il rigogolo. In primavera lo sento cantare spesso nei paraggi , a volte intravisto alto fra le chiome degli alberi è quindi presenza certa. Ho dato un occhio al solito buon sito tedesco http://www.vogelfedern.de/index-e.htm e in alto a sx sulla pagina di oriolus oriolus ci sono penne del tutto simili alle mie. Le mie sporche e abrase ma secondo me è lui.
A sostegno del fatto che sono di Rigogolo considero anche quelle piume gialle della lettera C , è un giallo molto molto carico.

ossa
difficili e pure io non ho minime conoscenze di anatomia ne di roditori ne di uccelli. Restando sul generico ho fatto qualche altro scatto più ravvicinato e in diverse angolazioni di qualche ossicino.

Le prime foto ritraggono carene dello sterno di piccoli passeriformi dove si attaccano i muscoli del petto che permettono il volo.

P1030836.JPG
carena 1
P1030836.JPG (125.78 KiB) Osservato 5837 volte

P1030838.JPG
carena 1 profilo
P1030838.JPG (65.35 KiB) Osservato 5837 volte


P1030844.JPG
carena 2
P1030844.JPG (120.22 KiB) Osservato 5837 volte

P1030843.JPG
carena 2 profilo
P1030843.JPG (81.34 KiB) Osservato 5837 volte


mandibola roditore
P1030847.JPG
mandibola roditore
P1030847.JPG (121.63 KiB) Osservato 5837 volte


una delle tre mandibole di passeriforme ritrovate, dalla forma sembrerebbe di un frugivoro
P1030852.JPG
mandibola passerif
P1030852.JPG (104.1 KiB) Osservato 5837 volte

P1030855.JPG
mandibola passerif profilo
P1030855.JPG (82.11 KiB) Osservato 5837 volte


ala grosso insetto
P1030856.JPG
P1030856.JPG (80.18 KiB) Osservato 5837 volte


penna Rigogolo (?)
P1030857.JPG
rigogolo
P1030857.JPG (107.55 KiB) Osservato 5837 volte



le foto con tutto il contenuto del nido sparso sul giornale presentano parecchie penne. Sono tutte di merlo. Alcune pochissime altre di piccoli passeriformi ma inutile tentare una ID.
ciao

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 13/11/2013, 20:47
da Alessandro Landi
Bella documentazione :ok: , le penne con la C mi sembravano piu sul rossiccio che sul giallo :think:

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 14/11/2013, 22:27
da marxso
Ottimo lavoro, Horatio Caine può assumerti. :ghgh:
La vedo dura... ti servirebbe un macchinario per DNA.

Anche le lucertole e anfibi rientrano nelle diete di allocchi... nelle vicinanze del nido c'è la zona umida?

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 23/11/2013, 15:27
da piropiro
nei giorni scorsi durente l'ispezione dei tunnel per civetta ho raccolto tre borre

CIMG2710.JPG
CIMG2710.JPG (95.12 KiB) Osservato 5770 volte


la cui scomposizione ha dato i seguenti risultati

CIMG2715.JPG
borra 3
CIMG2715.JPG (97.83 KiB) Osservato 5770 volte


CIMG2714.JPG
borra 2
CIMG2714.JPG (101.77 KiB) Osservato 5770 volte


nella 3 oltre ai resti di un coleottero ci sono le ossa di un miniroditore (toporagno?)
nella 2 oltre ai pochi resti di coleottero ci sono questi numerosi corpuscoli che non sono riuscito ad identificare neppure a farte ingrandimento. Sono propenso a credere che siano le feci di un topo rimaste ingerite.

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 23/11/2013, 19:54
da Parus
si sono di civetta. La prima tipica , contiene elitre e parti nere di insetti...un amico esperto mi diceva appunto di recente che in particolare con elitre o comunque parti nere di insetto sono una buona chiave per confermare la civetta, oltre al colore generale della borra grigio.

dalla scomposizione: 1)resti di insetto, 2)microroditore non saprei quale difficile , 3)fatte indigeste di qualche altro roditore predato.

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 23/11/2013, 20:14
da Parus
marxo:
Ottimo lavoro, Horatio Caine può assumerti. :ghgh:
La vedo dura... ti servirebbe un macchinario per DNA.

Anche le lucertole e anfibi rientrano nelle diete di allocchi... nelle vicinanze del nido c'è la zona umida?


sarei ultrafelice solo a possedere uno stereoscopio :roll: :mrgreen: A dicembre all'università faremo qualche scomposizione di borre , un docente è esperto di roditori spero di ricavare qualche buona informazione. DNA sarebbe immediato ma non ha senso far fare analisi se lo studio non rientra in un progetto specifico anche e soprattutto per un discorso economico. Però se avrò occasione mi piacerebbe fare l'esperienza

no i nidi che ho sono quasi tutti in rilievo, collinette in pieno bosco a 150-200 mt sul mare. Due solo vicino a torrente su bosco umido, però se predano anfibi e rettili difficile vedere poi i resti...qualche ossicino forse ma si decompone tutto, il pelo e le penne invece no.
Un amico ha fotografato anni fa allocco in volo verso il nido con grosso lombrico predato per i pulli..di tutto!

Re: Analisi resti nei nidi artificiali

MessaggioInviato: 21/04/2017, 13:57
da piropiro
In uno dei nidi a camino per allocco ho trovato queste due borre. Il nido era stato collocato tardi (febbraio) e quindi mi devo accontentare della immediata frequentazione. Speriamo col prossimo anno.

20170420194220~01.jpg
20170420194220~01.jpg (97.97 KiB) Osservato 5459 volte