Forum Natura & Birdgarden e www.alessandrolandi.com

Allora per il prossimo nido,comprerò una punta a lancia,ma da quale misura è meglio,30-32 o 28??

Bentrovati,

ho accolto l'invito di Alessandro e mi sono iscritto all'interessante forum.
Mi auguro di riuscire a dedicare tempo ed attenzione oltre alla mia già impegnativa attività in ambito faunistico, all'attività di "bird gardening" durante l'ormai prossima stagione fredda, grazie al posizionamento di provvidenziali mangiatoie, così come grazie all'utilizzo di casette nido in primavera, interessando il periodo riproduttivo.

Sono convinto che riuscirò a ricevere preziosi consigli, nonchè a gioire della condivisione dei tanti, innumerevoli ed incantevoli aspetti che ci legano a nostra amata Madre Natura.

Saluti,

Benvenuto,ho visitato un po' il tuo sito,mi complimento con te e ti faccio i miei complimenti per quello che fai,un lavoro davvero bello,complimenti ancora

Ti ringrazio Andrea.

Benvenuto anche da parte mia e complimenti, per ottenere certe foto non penso basti una passeggiata, dal tuo sito si capisce che sono il premio ad ore di pazienza, ancora complimenti per le bellissime foto .

Ciao

Andrea ha scritto:Allora per il prossimo nido,comprerò una punta a lancia,ma da quale misura è meglio,30-32 o 28??

Per quello che sò la scala delle misure và dai 10mm ai 30mm una ogni 2mm. Dopo i 30mm le scale salgono di più.

Ciao

Parus ha scritto:ciao,
aggiungo alle foto di riccola gli altri possibili utensili per forare il legno. L'uso del trapano con frizione è molto saggio, non ci avevo mai fatto caso...sarà che non ho mai avuto un trapano a batterie A proposito, i trapano con la frizione esiste anche alimentato a 220 volt? o è solo per gli avvitatori? Per evitare spiacevoli incovenienti è stato detto tutto su cosa utlizzare, ribadisco anche i trapani a colonna di una certa potenza almeno per poter forare in sicurezza.

Per la perfezione dei fori, nel legno si può sgarare di un millimetro in più ma non oltre è vero, sono del parere comunque che se la fresa a livello dei denti misura perfettamente, quello è il diametro che crea ne più ne meno. Con le punte piatte verso la fine della corsa perdono un po' di centramento e a volte se non ci si arresta per tempo ovalizzano leggermente il foro. Si ovvia piuttosto bene mettendo dietro alla tavola da forare un altra tavola "morta"...dettagli.



1) punte piatte/lancia
2)frese acciaio per metalli, plastica e legno
3)set frese a tazza (le più economiche e pertanto le meno efficenti)

ciao

Si puoi trovare anche i trapani alimentati a 220w con la frizione, di solito hanno in più il regolatore di velocità che può tornare utile.

Ciao

riccola ha scritto:Benvenuto anche da parte mia e complimenti, per ottenere certe foto non penso basti una passeggiata, dal tuo sito si capisce che sono il premio ad ore di pazienza, ancora complimenti per le bellissime foto .

Ciao

Si, confermo, tra l'altro la realizzazione di documentazione video-fotografica che produco rappresenta solo una minima parte di ciò che riguarda la mia attività.

L'aspetto fondamentale di rilievo è arrivare a condurre l'attività (di ricerca scientifica, fotografia, documentazione video che si tratti) senza rappresentare il minimo disturbo e la minima invadenza nei confronti dei selvatici oggetto di studio. Essere perfettamente integrati nell'habitat di riferimento ed arrivare addirittura a pensare come i selvatici che si muovono liberi nel loro ambiente, grazie alla profonda conoscenza unita a sensibilità e passione.
Ciò significa altissimo livello di preparazione al fine del corretto inserimento nella natura.

Benvenuto, Vincenzo! Ho letto qualcosa di te nel tuo sito e ho guardato con ammirazione e un po' di benevola invidia alcune tue foto. Complimenti per tutto e grazie per quello che fai per la Natura!
Maria

Benvenuto Vincenzo!... i complimenti te li ho gia fatti

Buongiorno,

grazie a te Maria e grazie al padrone di casa Alessandro.

Ho misurato il foro di ingresso/uscita del nido costruito la scorsa stagione come mi avevi chiesto Alessandro, non appena possibile posterò sul forum la relativa immagine...

Ecco fatto...

ciao,
benevenuto anche da parte mia sarà un piacere confrontarsi con te. Sito internet con contenuti eccezzionali merito senz'altro della tua professionalità e passione nel lavoro che fai. Dopo aver visto il video dei Bianconi al nido mi ritorna in mente la puntata di geo&geo quando fu trasmesso... Per semplice curiosità, in tema uccelli diciamo, hai spesso a che fare con Francesco Petretti? So che anche lui è molto legato all' ornitologia...complimenti ancora comunque.

Buon e bel nido artificiale, vedo che è tra olivi , sono tuoi o rientrano in territori di parchi o oasi? Tra le tue attività leggevo nel sito è quella di adoperare le migliori tecnologie per monitorare le nidificazioni di diverse specie, il tutto riferito a situazioni di riproduzione naturali o anche mediante l'ultilizzo di nidi artificiali per gli uccelli che potenzialmente possono farne utilizzo?
Ciao

Ciao Parus e grazie anche a te per il "benvenuto".

Grazie anche in merito all'apprezzamento che manifesti in relazione alla mia attività.

Se controlli bene tra i video contenuti nel mio canale di Youtube troverai il documentario a cui ti riferisci quando accenni a Geo & Geo; credo sia questo:

http://www.youtube.com/user/SystemaNatu ... AjQcUpomJk

inoltre ti segnalo anche questo:

http://www.youtube.com/user/SystemaNatu ... stbiCKFs7I (prima parte)
http://www.youtube.com/user/SystemaNatu ... DVmbUFpRBE (seconda parte)

Francesco Petretti oltre ad un grandissimo esperto è anche un carissimo amico.
Abbiamo sviluppato progetti importanti oltre ad aver condiviso molte, suggestive, uniche esperienze sul campo, soprattutto in tema di studio e ricerca sul Biancone.


Il mio nido artificiale è stato realizzato per l'installazione nel mio giardino in città.
Come Alessandro sa, purtroppo l'esperimento della scorsa stagione ha visto l'insediamento di formiche nel nido (la foto ritrae il nido proprio sull'ulivo) quindi in previsione della prossima stagione riproduttiva posizionerò il box sulla parete dello stabile, ovviamente nella zona giardino a pochi metri dall'ulivo presente, dove ho intenzione di posizionare una mangiatoia a breve per tutto l'inverno.

La mia attività abbina alla grande conoscenza faunistica la tencologia sviluppando soluzioni di minime dimensioni e quindi non impattanti per riuscire a monitorare e raccogliere dati su varie specie di selvatici in liberà. Occupandomi specialmente di grandi rapaci non ho allestito finora piattaforme artificiali per favorirne l'insediamento sia perchè seguo l'andamento degli aspetti etologici delle specie in assoluta libertà sia perchè la maggior parte dei rapaci che studio provvede a costruire ogni anno un sito di nidificazione ex novo. Ma ci sono comunque in cantiere operazioni che prevedono l'allestimento di stazioni di monitoraggio su piattaforme artificiali. Approfondiremo meglio in seguito.

Scusate se mi sono discostato dall'argomento principale del topic ma ho tenuto a rispondere dettagliatamente al gentile Parus.

Domanda n.1:
La casetta nido deve avere il fondo (o le pareti/tetto) perfettamente accostate cosicchè da garantire ottima tenuta agli eventuali piccoli spifferi d'aria oppure è accettabile anche una leggera spaziatura? La base del mio nido artificiale presenta un po' di "luce" con una parete laterale evidenziando una leggera fessura. E' il caso di provvedere a stuccatura?

Domanda n.2:
Mi sembra di aver capito che le varie specie di uccelli che potrebbero occupare un nest box della mia tipologia con foro diametro 27mm provvedono autonomamente a preparare il nido trasportando interamente il materiale di riempimento, corretto?

Domanda n.3:
Quanto misura in spessore solitamente il materiale trasportato che via via si compatta, che fa da base per la fase di cova e poi crescita dei pulli?


Grazie...