Birdgarden cittadino, una missione.

Discussioni su come attirare gli uccelli nel nostro birdgarden con mangiatoie, abbeveratoi, posatoi, nidi artificiali, ecc. + foto e video ivi realizzate

Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 01/04/2010, 22:03

Scrivo giusto qualche riga per sfogo e un pò per frustrazione o rabbia fate voi. E' solo da due anni che aiuto uccellini selvatici a passare inverni con più cibo nello stomaco o offrir loro un nido dove moltiplicarsi ma è molto difficile, questa città è un tritacarne. Vedo che siamo più di una quarantina di iscritti nel sito di Ale, mi ricordo quando eravamo in 5 e per me era tutto nuovo anche se da bambino da mio nonno a Ginevra giocavo con queste "cose". Mi chiedo quanti di voi facciano birdgarden in una grande città tipo Milano. Quando leggo dei vostri successi di nidificazioni o di rari esemplari che frequentano le vostre mangiatoie sono contento di brutto ma anche un pò frustrato perchè purtroppo qui qualsiasi essere vivente selvatico è una rarità. Igelhaus mi sostiene e incoraggia dicendomi di ricreare il più possibile un habitat che consenta loro di essere più a loro agio e ci provo ma quando vedo gente che abbatte con manici di scopa nidi di rondini abiati per motivi di "igiene" mi "arrabbio" (per non essere volgare) e soprattutto mi demoralizzo. Non c'è coscienza e rispetto per animaletti di nessun genere da queste parti (non tutti ma tanti) neanche per uccelli utilissimi nella caccia ad insetti fastidiosi, tanto il comune spende centinaia di migliaia di euro per disinfestazioni chimiche che neanche servono. Finora non ho avuto nidificazioni magari per errori miei per carità! L'inverno scorso ho consumato 1,5 kg di granaglie e di 4 palline di grasso neanche una mangiata. Ho più o meno 5 cinciarelle, 1 pettirosso e 1 verdone (credo) e tanti merli quelli si! Nonostante queste piccole cifre non demordo anzi, spinto dai vostri successi insisto e rilancio investendo un pò di più in qualcosa di nuovo, appetitoso e di miglior costruzione e qualità. Ecco, mi sono sfogato, grazie.
Molto spesso l'uomo, consapevole o ignaro, ha arrecato danno alla natura. La riparazione dei danni non può né deve restare solo un hobby, ma un atteggiamento universalmente riconosciuto e perseguito.
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda Alessandro Landi » 01/04/2010, 23:26

hehe Faina, mi hai fatto tornare in mente la tua discussione "pochi ma buoni", quando eravamo in 2 a discutere sul forum :ghgh:
Senza dubbio per un amante della natura come te non deve essere facile vivere in mezzo alla città, in mezzo al cemento e alle carcasse di lamiera, però per quanto riguarda distruzioni di nidi di rondine, disinfestazioni chimiche e scarso o nullo rispetto per gli animali non ti salveresti neache uscendo dalla città, queste cose accando ovunque :x, non se ne scappa
Pittosto dovresti essere soddisfatto dei risutati che hai ottenuto nella tua piccola oasi, magari non vedrai arrivare il Frosone o il Beccafico, però affacciarsi alla finestra di casa mentre "mastichi un plumcake in pigiama" (come scrivevi tempo fà) e vedere i Merli, i Pettirossi e le Cinciarelle che saltellano e cinguettano nel tuo giardino è un privilegio che pochi si possono permettere... anzi, il saper apprezzare queste cose è una rara fortuna che pochi si possono permettere, e che magari chi abita in piena campagna non ha, e non sà neanche cosa si perde ;)
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 02/04/2010, 7:39

Grazie Ale, incoraggiante. Sono già pronto per fare i miei lavoretti: pozza artificiale con telo di gomma, fissaggio nidi balestrucci e creare distributaore di fango per rondini.
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda Marira » 02/04/2010, 7:57

Sono nuova nel Forum e ho letto solo poco fa il tuo sfogo, Faina che, nonostante tu viva a Milano, riesci a trovare il coraggio e la passione di dare una mano agli animaletti che si ritrovano a vivere in una realtà dominata dall'uomo, in modo prepotente. Mi sono venute le lacrime agli occhi e non metaforicamente. E' bellissimo quello che stai facendo e anch'io ti incoraggio a continuare. Non hai nominato i passeri. So che stanno dimunuendo, pensa che da me, anche se sono in zona collinare, non ne arriva più neanche uno. Queste cose mi fanno molta tristezza (non parliamo dell'eliminazione dei nidi delle rondini! Non riesco neanche a capirle certe cose :(
Grazie per quello che fai tu! :D
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 02/04/2010, 8:36

Wow grazie, non volevo intristirti. La storia dei passeri è una faccenda molto strana perchè in città ce ne sono credo quella Italica e Mattugia, ma non sulle mangiatoie. Davanti al mio bar zampettano in cerca di briciole e a volte entrano fino ai piedi del banco.
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 02/04/2010, 10:42

Stamattina forte del mio "disagio" mi sono messo sotto a lavorare dalle 7.30 alle 10.30 e ho fatto la pozza per tarte e uccelli con accanto vasca fango per rondini, montato 2 nidi balestrucci su travi tetto, un tronchetto nido su ciliegio e casetta nido su altro ciliegio. Soddisfazione. Ora trepidante attesa. Oggi se riesco posto qualche foto, fatte un pò alla pene di segugio credo.
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda Marira » 02/04/2010, 17:31

Non preoccuparti, non mi hai intristito, ma commosso, il che è anche positivo, di questi tempi, insomma, riuscire ancora a commuoversi è un segno di partecipazione. Complimenti per tutto quello che stai facendo! :D Buona fortuna! Che cosa sono le tarte?
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 02/04/2010, 18:19

E' vero dico così per abitudine, sono le tartarughe di terra, ne ho 3 e sono in attesa del loro risveglio dal letargo, non vedo l'ora!
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda cinciallegra bird » 02/04/2010, 22:49

Ciao LaFaina, dai che ce la fai!
Non pensare che fuori dalla città sia diverso, anche qui sul lago i cretini sono sempre in agguato. Anch'io di intristisco quando vedo che sparano all'unico fagiano rimasto in campagna e poi vanno in giro tutti contenti con il trofeo sulle spalle, ma non demordo comtinuerò sempre a sfamare gli uccellini, a salvare i ricci, a crescere le tarte e a sfamare l'unica volpe che in inverno ruba le crocchette al mio cagnone. Che ci vuoi fare siamo rimasti in pochi (speriamo di no) ma con questo forum (grazie Alessandro davvero :ok:) che cerco di pubblicizzare al max, possiamo davvero fare qualcosa per questa povera natura martoriata dall'imbecillità degli uomini senza cuore.
Ho visto il tuo msg su OffTopic per il barbecue, vedrai che un giorno riusciremo a trovarci, sarebbe davvero bello organizzare un incontro tra tutti gli utenti del forum - non so se la mia casa può accogliervi tutti :mrgreen: - ma un bel picnic da qualche parte si potrebbe fare.
Ciao
Patrizia
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 03/04/2010, 12:10

Ottimo!
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda Max Mn » 05/04/2010, 1:14

Mi inserisco in questo post per aggiungere il mio sostegno a Faina come già altri hanno fatto.
Nel mio piccolo anch'io cerco di contribuire alla sopravvivenza degli amici pennuti ma pur essendo poco diffuso qui a Mantova il birdgardening credo che la sensibilità verso il problema sia in crescita.
Come Faina leggo dei vostri successi e ne sono felice. Un po' anche benevolmente invidioso. Alle mie mangiatoie ora arrivano più uccelli di prima (e per questo con tristezza penso che ora è il momento di "chiudere") ma i tre nidi sono stati tutti snobbati. Speriamo che l'anno prossimo vada meglio.
Forse esulo un po' dal tema del post ma inserisco qui una domanda di "aiuto riconoscimento" pennuti. Da un po' di giorni vedo arrivare a beccare sotto la mangiatoia delle cinciallegre i semi di girasole che cadono degli uccelli che visti da distante inizialmente avevo pensato fringuelli perchè avevano sulle ali le penne chiare. Ma ieri li hi visti un po' meglio e da più vicino e mi son sembrati diversi. Cerca fra le foto di Alessandro e di altri in Internet e sono arrivato alla conclusione che potrebbero essere dei verdoni. Prima non li avevo mai visti per cui forse sto dicendo stupidaggini. Posto alcune foto orrende come definizione e come tutto ma che forse comunque consentono di riconoscerli a voi che siete molto più esperti di me.

Nella seconda foto quello di destra guardando la foto non ha la striatura sull'ala. Per caso è la femmina ? Sono sempre vicini quindi penso siano della stessa specie.
Grazie a chi mi risponderà e ... ciao a tutti.
Massimo
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda piropiro » 05/04/2010, 9:34

ciao Max,
hai visto giusto: sono una coppia di verdoni, dovrebbero rimanerti intorno per tutta la stagione. :ok:
Ciao
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda LaFaina » 05/04/2010, 9:44

Max Mn ha scritto:Mi inserisco in questo post per aggiungere il mio sostegno a Faina come già altri hanno fatto.
Nel mio piccolo anch'io cerco di contribuire alla sopravvivenza degli amici pennuti ma pur essendo poco diffuso qui a Mantova il birdgardening credo che la sensibilità verso il problema sia in crescita.
Come Faina leggo dei vostri successi e ne sono felice. Un po' anche benevolmente invidioso. Alle mie mangiatoie ora arrivano più uccelli di prima (e per questo con tristezza penso che ora è il momento di "chiudere") ma i tre nidi sono stati tutti snobbati. Speriamo che l'anno prossimo vada meglio.
Forse esulo un po' dal tema del post ma inserisco qui una domanda di "aiuto riconoscimento" pennuti. Da un po' di giorni vedo arrivare a beccare sotto la mangiatoia delle cinciallegre i semi di girasole che cadono degli uccelli che visti da distante inizialmente avevo pensato fringuelli perchè avevano sulle ali le penne chiare. Ma ieri li hi visti un po' meglio e da più vicino e mi son sembrati diversi. Cerca fra le foto di Alessandro e di altri in Internet e sono arrivato alla conclusione che potrebbero essere dei verdoni. Prima non li avevo mai visti per cui forse sto dicendo stupidaggini. Posto alcune foto orrende come definizione e come tutto ma che forse comunque consentono di riconoscerli a voi che siete molto più esperti di me.

Nella seconda foto quello di destra guardando la foto non ha la striatura sull'ala. Per caso è la femmina ? Sono sempre vicini quindi penso siano della stessa specie.
Grazie a chi mi risponderà e ... ciao a tutti.
Massimo


Bello! Quindi anche tu birdgarden cittadino?
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda Max Mn » 06/04/2010, 0:14

Grazie Piropiro, oltretutto oggi osservando per un po' gli amici pennuti ho potuto vedere che i verdoni sono più di due. Direi dai quattro ai sei e continuano a volare dal prato alle piante intorno. Sono davvero contento che la popolazione si ampli.

Per Faina : si anche il mio è birdgardening cittadino anche se nella zona dove abito per fortuna c'è abbastanza verde.

Oggi nella mia osservazione degli amici ho visto due uccelli che non ho riconosciuto (devo comprarmi un binocolo!). Uno l'ho visto troppo di sfuggita. Era piuttosto piccolo e aveva il petto chiaro ma non ho altri particolari per chiedervi un aiuto sul riconoscimento. Spero di rivederlo e di descriverlo meglio.
L'altro era un po' più grande di un passero con una coda abbastanza lunga. Il colore era nocciola ma la cosa più caratteristica era la nuca. Come se due (non so come spiegarmi) trecce partissero dalla testa e si allargassero sulla nuca per continuare sul dorso. Sono "volato" a prendere la macchinetta fotografica ... ma al ritorno non c'era più. Ho cercato fra le foto di Alessandro ma non ho trovato nulla. Anche qui spero di rivederlo e magari fotografarlo per chiedere un aiuto nel riconoscimento.

Piropiro dici che i verdoni probabilmente ora rimarranno anche se smetto di mettere i semi di girasole che sembrano apprezzare molto?

Ciao
Massimo
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Re: Birdgarden cittadino, una missione.

Messaggioda piropiro » 06/04/2010, 12:45

loro vanno alla ricerca di cibo: se vuoi vederli lì qualcosina devi mettere. Non abbondare, magari riduci il girasole e metti qualche seme meno grasso o qualche briciola. Non è una legge quella di smettere di dare cibo. Basta non eccedere per non alterare troppo l'alimentazione naturale. Se vogliamo ben guardare anche l'alimentazione invernale non sarebbe giusta: tratteniamo gli uccelli in luoghi che non offrono loro alimento in certi periodi e da cui si allontanerebbero per cercare cibo altrove. Allora devi regolarti tu come meglio credi.
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