Saluti a tutti. Mi chiamo Ermanno e mi sono appena iscritto. Sono un assoluto dilettante, ma ho una piccola esperienza per quelli che come me vivono in città.
Abito a Udine al quarto piano di un condominio posto fra due vie molto trafficate. L'appartamento ha tre terrazze, una per lato, e che danno sui giardini circostanti di altri piccoli condomini e casette. C'è molto verde e ci sono molti alberi maturi. La varietà di uccelli presenti è sorprendente.
Anni addietro ho acquistato un libretto che dava istruzioni su come costuire nidi artificiali e mi sono messo all'opera.
Ho costruito una tipica casetta con tetto a due falde con l'intenzione di attirare cince.
Legno spessore 25mm. Il tetto fissato in modo che non potesse essere scardinato. Ho verniciato il tetto in un verde bottiglia scuro ed il restante del corpo in un terra bruciata (...un marrone tanto scuro da apparire quasi nero). Non ho verniciato l'interno.
L'ho appesa con due fasce di metallo ad un ramo orizzontale di un abete nel giardino condominiale. Orientamento a Sud. Intorno altri alberi e cespugli. Il nido non poggiava contro il tronco ed essendo appeso a poco più di due metri da terra era assolutamente inaccessible ai predatori.
Il nido era nei pressi del vialetto pedonale d'ingresso al condominio, ma sul altro lato del tronco e quindi invisibile al passaggio continuo di persone.
L'ho installato in Autunno. Nessuna nidificazione nell'anno successivo.
Nell'Autunno dopo ho semplicemente allargato di un poco il foro d'ingresso.
Dalla stagione successiva e per circa dieci anni le cinciallegre hanno nidificato ogni anno.
A fine stagione provvedevo a svuotare l'interno (...muschio e quello che sembrava materiale tirato fuori dal sacchetto di un'aspirapolvere). Per il resto non ho mai visitato il nido in stagione per non creare disturbo.
Due volte ho riverniciato l'esterno. La cassetta in sè si era mantenuta in condizioni veramente ottime.
Quest'anno l'ho tolta. Nessun condomino ha mai avuto da ridire sulle presenza della cassetta nido, ma oggi che ho qualche anno in più mi chiedo se sia il caso o no di mettere nel giardino comune una cassetta nuova. Ci sto pensando e non ho ancora deciso. Un nido in terrazza potrebbe essere un'alternativa.
Molti anni fa avevo incominciato a mettere mangiatoie in una terrazza. Lì sì mi meraviglio che nessuno abbia protestato perchè era diventato un autentico manicomio avifaunistico.
Di fronte alla terrazza c'è un grande cedro, molto più alto del condominio. I suoi rami raggiungono la terrazza.
Vi avevo appeso la classica mangiatoia in rete metallica cilindrica nella quale mettevo noci e soprattutto arachidi (...non tostate).
Cinciallegre, cinciarelle e cince more in quantità industriali.
Avevo incominciato a mettere piccoli pezzetti di arachidi lungo il bordo del terrazzo e mi mettevo in poltrona a leggere.
Nessun timore da parte delle cince more che nel tempo abituavo a doversi avvicinare sempre di più. Forse non mi crederete, ...ma è assolutamente vero, le cince more erano arrivate a prendersi il cibo dalle mie mani.
Avevo poi messo mangiatoie nella terrazza con semi di girasole. A quel punto l'invasione di verdoni e frosoni.
Avevo anche sistemato l'acqua: merli, tortore e tutti gli altri.
Era diventato troppo. Dopo un paio di anni ho smesso.
In giardino nidifica per conto sua la capinera. Arriva sempre il pettirosso. Codibugnoli passano nei loro soliti gruppi. Il picchio rosso nidifica nel giardino di una casa vicina. Ogni tanto si vede un codirosso. Ogni tanto una ballerina bianca o gialla (...sono molto comuni non lontano dove ci sono dei canali).
C'è un calo drastico nei numeri di merli; erano infestanti ed ora se ne vedono pochi. Anche le tortore sono in calo. Boom di corvi, gazze e nocciolaie (...non mi sembra un buon segno). Anche le tortore sono in calo.
Insomma, tutto qui.
Sto ancora decidendo se prendere una nuova cassetta per il giardino.
Saluti a tutti,
Ermanno