Voglio richiamare l’attenzione di coloro che stanno per fare qualche controllo ai nidi collocati, soprattutto a quelli che non si è potuto tenere d’occhio frequentemente. A seconda delle varie zone, una certa percentuale di nidi viene occupata da vespe e calabroni. La mia esperienza degli ultimi anni con una ventina di nidi mi dice che mediamente due vengono occupati da questi insetti, quindi il 10 %.
Con l’avanzare della stagione estiva le colonie degli imenotteri aumentano notevolmente di numero e la loro mobilità, e quindi aggressività di difesa, diventa ottimale con le alte temperature.
Avendo avuto una sfortunata esperienza personale, ricordo che anche una sola puntura di questi insetti può divenire letale anche per coloro che non hanno avuto particolari reazioni allergiche precedentemente.
Pertanto raccomando una particolare prudenza nell’effettuare questa operazione di controllo. Meglio sarebbe effettuarla nella stagione autunnale con le basse temperature e quindi scarsa mobilità dell’insetto.
In ogni caso avvicinatevi sempre con cautela, toccate e muovete il nido con un bastone e avvicinatevi col viso solo quando siete certi che non vi sia presenza di insetti.
In questi giorni sono intervenuto sul nido (tronco di betulla) installato qui in città che era stato occupato dai calabroni. La colonia era ancora piccola: regina e 5-6 operaie. Mi è dispiaciuto dover interrompere questa piccola opera della natura ma sarebbe diventato un pericolo troppo grande tra qualche settimana quando tutte le larve sarebbero diventate adulte.