Cosa si poteva fare?

[Riccola]

Inizio con una domanda che mi sono fatto questa mattina, spiego perchè:

Appena dopo le 8 un mio collega trova una civetta morta all'interno dei nostri laboratori... una pena vedere una piccola creatura morta che non vi dico.
Erano alcuni giorni che la vedevamo appollaiata fuori, specialmente nei paraggi di un capannone confinante al nostro in disuso (tipico delle civette). Diciamo niente di strano, ma tra i miei colleghi c'era chi voleva aiutarla portandole del cibo, secondo loro era in pericolo di vita.
Questione di qualche giorno e la povera civetta aimè era morta.

Chiedo a chi sà e può dirmi, nel nostro piccolo cosa si poteva fare? Portarle cibo, catturala e nutrirla per poi liberarla di nuovo?
Grazie in anticipo.

[piropiro]

Ciao Riccardo,

fatto spiacevole ma normale nel ciclo naturale della vita. Chissà quanti esseri, non solo del mondo animale, sono stati spazzati via da questa ondata di gelo anomalo: purtroppo è la selezione naturale. Quelli sopravvissuti forse saranno più resistenti di fronte alle prossime avversità.
Per accondiscendere alla tua sensibilità cosa avresti potuto fare? forse offrire un sostegno alimentare dato che probabilmente anche le sue prede naturali erano scomparse; però per le civette non è facile trovare cibo adatto: avresti dovuto avere un pulcino o un topolino morto o dei pezzetti di carne, se però non li avesse mangiati subito sarebbero gelati e induriti. Avresti dovuto prenderla, metterla in ambiente più caldo e mettere del cibo.
Facile a dirsi ma non a farsi.

Speriamo che qualche sua compagna vada ad occupare il nido che hai messo e che possano riprodursi e moltiplicarsi nella stagione che viene.
Ciao

[Riccola]

....fatto spiacevole ma normale nel ciclo naturale della vita. Chissà quanti esseri, non solo del mondo animale, sono stati spazzati via da questa ondata di gelo anomalo: purtroppo è la selezione naturale.

Speriamo che qualche sua compagna vada ad occupare il nido che hai messo.....

... ed oggi ne abbiamo trovata un'altra. Forse morta da qualche giorno ,era nascosta ma si sentiva uno strano odore nei paraggi.

Purtroppo la spiegazione che hai dato è l'amara verità alla quale non possiamo fare molto per contrastarla.
Sai che ti dico domani piazzo anche se in ritardissimo un tunnel per qualche altra civetta... magari funziona

Grazie Alberto

[Parus]

leggo un po' in ritardo il post...condivido a pieno quanto ti ha già scritto piro piro non poteva scriverti considerazioni più esatte.

avendone trovata una seconda non saprei che dire, cioè nel dettaglio era più o meno dove avete trovato la prima? hai qualche foto del posto e del morto???
in fin di vita ogni animale sa quando sta per arrivare la sua ora, tra vita e morte come noi, in qualche altro modo chissà, sentono qualcosa che non va e istintivamente si appartano dal gruppo se di natura sociali, o comunque tendono ad allontanarsi e rifugiarsi in luoghi tranquilli, nascosti ecc...e li rimangono. Nel tuo caso molto probabilmente è successo così, le civette in questo periodo difficile si sono debilitate troppo e non sono più riuscite a recuperare. Può trattarsi anche di soggetti già deboli di loro, malati, che in scarsità di cibo ecc hanno fatto la fine che han fatto. Come natura comanda , ritorniamo sempre li

Nel caso tu fossi riuscito a recuperare la prima, l'impegno da dedicare e la pazienza non sono da sottovalutare, oltretutto trattandosi di rapaci...poi va beh, discorso legale di detenzione ecc (io non dovrei aprire bocca in merito perchè sono un fuorilegge su ste robe ) la cosa più sensata sarebbe stata portarla in un centro recupero serio.
pazienza per gli accaduti, speriamo nei tunnel adesso
ciao

[silmar]

concordo pienamente con flavio

[Marira]

Io, nella mia ben poca esperienza in materia, non posso aggiungere altro. Solo un grande GRAZIE a Riccardo per la sua bella sensibilità

[Eurydice]

Quando ho letto, mi è venuto in mente un episodio accaduto la scorsa estate quando una piccola civetta era entrata nel campo coperto (una sorta di capannone) dove mia sorella pratica equitazione, abbiamo sentito un tonfo...era la povera civetta che, entrata dalla finestra, aveva sbattuto su una trave ed era caduta per terra! tutti pensavano fosse morta...io, non riuscendo ad accettarlo, mi sono avvicinata, le ho dato una carezzina sulla testa, lei mi ha guardata con i suoi occhioni gialli, si è rialzata ed è volata via come un fulmine...per fortuna stava bene, l'hanno anche vista nei giorni successivi
Capisco il senso di impotenza che si prova di fronte a queste povere creature, evidentemente il freddo siberiano ha fatto la sua parte e non c'è stato nulla da fare...

[Riccola]

Un mio collega diceva che la prima era piuttosto "magrolina" del solito forse perchè denutrita, precisamente se si fosse nascosta questo non te lo sò dire.
La seconda era decisamente più grossa, si era nascosta per morire ed era stata trovata per l'odore che aimè lasciava.
Sono state trovate tutte due all'interno dei capannoni dei laboratori circa 15-20mt circa di distanza.

Nota positiva ... ho stabilito il nuovo recordo di costruzione di tunnel per Civetta (di nascosto dal capo reparto ) con posizionamento in pausa pranzo, appena posso metto una foto nel "tunnel per Civette".

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...avendone trovata una seconda non saprei che dire, cioè nel dettaglio era più o meno dove avete trovato la prima? hai qualche foto del posto e del morto??? ...

Per le foto le faccio Martedì quando rientro. Se ricordo bene le poverine sono in un campo confinante appena fuori... magari domani, blocco del traffico permettendo, riesco a fare un salto per fotografarle.
Sinceramente non sò quanto possa far piacere questo genere di foto, magari te le mando solo a te... Ale dimmi tu.

[Alessandro Landi]

si.... immagino che a giorni di distanza non sia un bel vedere
magari mandate le foto in pm e fateci sapere il responso

[Riccola]

Dopo aver mandato le foto a Parus è arrivato alla conclusione che le poverine erano morte di freddo o fame, per fortuna non avvelenate.

Grazie a tutti

[Alessandro Landi]

Giusto per la cronaca.. anche io qualche giorno fa ho trovato una probabile vittima del gelo anomalo:
un Airone Bianco, che a volte vedevo spiccare il volo quando passavo con i cani lungo un fiumiciattolo che era solito frequentare.
L’altro giorno ho notato casualmente delle grosse penne bianche spuntare fuori dall’acqua bassa, era lui... adagiato in mezzo al letto del fiumiciattolo, come se fosse stato fermo in mezzo all’acqua a caccia di pesci (come spesso lo vedevo) e poi si fosse improvvisamente accasciato. Non c’erano segni di lotta o predazione e il corpo era integro..almeno quel poco che rimaneva, per questo immagino che la causa sia stata il freddo e la neve delle settimane passate, anche ad averci pensato prima non credo avrei potuto fare molto.
Qualche centinaio di metri più a valle dello stesso fiumiciattolo invece vedo spesso tuttora un Airone Cenerino che è sopravvissuto, forse perchè lui sta in una zona in mezzo al paese... dove le persone buttano dai ponti pane e altro cibo per le anatre libere... e forse ne ha approfittato anche lui