Primo nido tardivo: codirosso ed altri

[Resbis]

Ho preferito aprire una nuova discussione per agevolare tutti gli altri nelle future ricerche. Spero di aver fatto bene altrimenti cancellate pure questa appena aperta.

Riassumendo: non credo di fare in tempo a fare un nido per cince quindi, come da consiglio, ho intenzione di farne uno per codirosso. Che tipo di nido mi conviene fare?
Ho visto in altri siti che i codirosso apprezzano quelli a doppia entrata. È così?
Sono in questa casa da poco ed al momento ho visto solo qualche ballerina, nel caso la tipologia di nido per questa specie è la stessa del codirosso?
Posso costruirne uno e sperare che una specie o l' altra possa colonizzarlo?

Sarei intenzionato ad usare assi avanzate da un vecchio lavoro. Ma il legno che mi é avanzato è uno di quelle assi fatte da tanti pezzi piatti incollati assieme ( domani prometto di postare una foto). Comunque è un tipo di legno da esterno.
Altrimenti la scelta è di usare un'altra tavola ma poi devo usare dell' impregnante.
Meglio un materiale meno usuale o uno trattato?

Finisco con una serie di domande su dove mi conviene posizionarlo. Vi posto uno schizzo del mio giardino. Non è in scala ma ho scritto le misure a lato. I cerchi col numeri sono le piante:
1- un pino alto più di 10 metri
2- un pioppo altro quanto il pino
3- una siepe di edera
Oltre la siepe c'é una strada abbastanza trafficante e poi un fiume.
Se non capite qualcosa del disegno chiedete: sotto il pino c'é un cancello e quella scia di pallini é il sentiero che porta a casa.



Ora che avete un' idea generale del mio giardino, dove mi conviene posizionare il nido? Sul pioppo o pino? E c'é un' esposizione migliore di altre?
Altezza sul tronco tra i due-tre metri va bene?
Posso immaginare che non ci siano indicazioni certe che garantiscano il 100% di risultati ma conto sulla vostra esperienza, almeno per l' inizio della mia "carriera" da birdgardening.

[Parus]

Ciao resbis benvenuto anche da parte mia. Guarda non badare troppo al ritardo o non ritardo , il posizionare nidi in largo anticipo sulla stagione riproduttiva (quindi già in autunno inverno) influisce sulla maggior confidenza che gli uccelli prendono con queste nuove strutture e tradotto in maggior possibilità di occupazione poi. Ma nulla toglie che nidi installati piu tardi possono tranquillamente essere occupati; all ultimo possono venire occupati anche dopo una settimana che sono a disposizione per fare un esempio , pertanto mio consiglio se proprio vuoi tentare con una casetta standard per cincie non titubare piu di tanto e mettila su senza problemi. In linea generale l inizio delle covate coincide con gli ultimi giorni marzo e i primi giorni di aprile.
Parlando di codirossi il ragionamento del ritorno dallo svernamento e quindi della possibilità di offrire loro subito casa non fa una piega , ma visto che tenti per le prime volte il mettersi in testa una deterninata specie da fare nidifcare è una speranza un po forzata non so se mi spiego. Piuttosto mi concentrerei sul mettere a disposizione un nido con funzionalità per cosi dire universale per esempio una casetta standard con foro da 40 mm dove può entrarci di tutto tra i piccoli passeriformi piu comuni dalla cinciallegra al codirosso appunto. Per quest ultimo ok ci sono modelli piu adatti , piccoli accorgimenti utili da considerare ecc ma per ora lascerei stare avrai modo di studiare meglio la presenza e il comportamento di determinate specie col tempo e di conseguenza adoperarti con altri nidi.
Dal disegno io credo che pioppo o pino viste le ridotte distanze non faccia differenza, opta per la pianta più esposta alla luce del sole ancorando il nido su una porzione di tronco libero da rami e foglie che ingombrano. Altezza intorno ai 3 metri va bene si è comodi pure per lavorare ed accedere al nido in altri momenti. Segui tranquillamente le guide del forum ce tutto.
Per il tipo di legno quell che hai tu sono gli osb mi pare l acronimo sia questo (ho un mezzo lapsus:)) sono da esterno si ma non proprio adatti per questi lavori. Sono altamente trattati con resine per renderli cosi compatti , molto molto meglio se riesci a procurarti delle tavole di abete gia larghe 15 cm cosi avantaggi tempo nei tagli. Si trovano ovunque perchè sono la base per la fabbricazione di perline x i pavimenti e altro. Spessore minimo 1, 8-2, 0 cm. Per chiarimenti siamo qui

[Riccola]

Se ho ben capito vuoi usare l'OSB quello che spesso vedi nei cantieri edili, te li sconsiglio al 100%. Tempo fà l'ho usato per una tettoia convinto che resista all'esterno invece niente da fare. Punta più su tavole in legno vero (ad es. Abete) tutta un'altra cosa

[Resbis]

Sono andato oggi a prendere la tavola: larga 16 cm e spessa 2 cm.
Nel pomeriggio la taglio e vedo se riesco ad assemblarla.

La mia idea era proprio quella di costruire il nido più versatile possibile. Quindi opterò per una casetta classica con un foro singolo di 4 cm.

Si! Il legno che volevo usare era proprio quello che avete identificato voi.

Vi posterò poi la foto del nido ultimato.
Ho solo un ultimo dubbio: devo dare l' impregnante anche nel lato interno del nido? O solo fuori?

E grazie di tutti i consigli che mi date. Si vede che sono un novellino, eh?

[piropiro]

Solo fuori

[Resbis]

Manca ancora l' impregnante ma per il resto direi che più o meno ci siamo.
Ma attendo i vostri pareri.




Vista dall' alto senza tetto:

[Parus]

buon lavoro, due accorgimenti :
-meglio l'utilizzo delle viti per assemblare le tavole (viti 5x50 per esempio con quelle tavole), i chiodi col tempo tendono a sfilarsi. Con le viti non è necessario utilizzare anche colla vinilica che rende il nido non più "smontabile" nel caso ce ne fosse bisogno per pulirlo o per sostituire parti danneggiate.

-l'assemblaggio l'hai fatto tenendo le tavole non allineate sugli spigoli.. non cambia poi molto al lato pratico se non che la cavità interna risulta più piccola; è stata una scelta voluta o per caso? il fondo utilizzando tavole da 16 cm di larghezza e spesse 2 cm assemblate correttamente dovrebbe risultarti di queste dimensioni: 12 cm x 16 cm

dai pure due mani di impregnante, il tetto se ricoperto con della guaina aumenta la protezione della casetta dal maltempo. Per rendere lo schienale del nido più isolato da acqua che scorre lungo il tronco e dall' umidità è utile applicare un listello che sporge di circa 10 cm nella parte alta e bassa della casetta.

[cyanus_]

Bella casetta! Va benissimo!

Ricordo il mio primo nido che ho costruito e ci ho messo tanto tempo ma la soddisfazione poi è stata davvero grande.

[seba16]

bel nido,poi con il tempo si migliora sempre
bravo

[Resbis]

Qualsiasi imperfezione è puramente voluta
Diciamo che io con i lavori manuali sono del tutto negato, senza contare la presenza ridotta al minimo degli attrezzi.
Basta vedere il buco di entrata, che é stato fatto con un trapano e punta per legno. E poi ho rifinito il taglio con una lima.

Per lo stesso motivo ho usato i chiodi perché avevo quelli per le mani Per il prossimo nido presterò più attenzione ai dettagli.

Purtroppo ho allineato le tavole laterali al fondo che ho lasciato lungo 11 senza pensare al fatto che essendo più larga la tavola dovevo allungarlo di un centimetro.
Altro errore che non compirò nel prossimo

Ma non potete, o sono sicuro che potete, nonostante sia sbilenca pendente da un lato sono orgoglioso della mia creazione!!!
Non vedo l'ora di impregnarlo ed appenderlo.

[cuarussa]

Qualsiasi imperfezione è puramente voluta
Ma non potete, o sono sicuro che potete, nonostante sia sbilenca pendente da un lato sono orgoglioso della mia creazione!!!
Non vedo l'ora di impregnarlo ed appenderlo.

Ciao Rebis, non entro nel merito dei particolari tecnici: io sono più negata di te per i lavori di precisione, e poi da quanto hai scritto sei tu stesso il tuo primo critico Invece mi piace condividere il tuo senso di soddisfazione e di orgoglio: sono sicura che nonostante i piccoli difetti sarà apprezzatissimo dai suoi abitanti e che sarà il primo di una lunga serie fortunata.....

[Resbis]

Eh si sono davvero orgogliosissimo del mio risultato.
Soprattutto ora che gli ho dato qualche mano di impregnante ed è appeso al pino.
Alla fine ho scelto questo albero perché è l' unico su cui ho visto degli uccelli.

Ed eccovi la foto:

[cyanus_]

Bravo, ben posizionato. Pure io ero strafelice quando ho posizionato il mio primo nido (che poi l'ho spostato in un altro giardino per il motivo formiche).

[seba16]

bello il nido,ben posizionato.
lo possono gradire anche le cince

[Resbis]

Signori e signore...

... è passato praticamente un anno (e qualche mese) da quando ho messo il mio nido artificiale. E' stata una lotta continua con papà che voleva toglierlo ed io che gli dicevo "lascialo tanto che fastidio ti da?!?".
Ebbene oggi passandoci sotto ho sentito un cinguettio, mi sono messo in osservazione e una cinciallegra ha deciso di depositarvi al suo interno le uova. Che a giudicare dal casino ormai dovrebbero essere schiuse.

Per cui nonostante il tempo voglio di nuovo ringraziarvi per il supporto ed i consigli che mi avete dato. Inoltre visto il successo non è detto che mi metta a costruirne un'altra!!!