Tronchetti nido

[torcicollo]

Salve dopo aver visto diversi vostri lavori fatti alla perfezione mi e' venuta la passione nel costruire dei nidi a tronchetto
Una delle mie difficolta' e' trovare i tronchi stagionati per evitare che si fessurino
Scrivo per chiedere un aiuto in merito...si possono forare anche se appena tagliati? io ho paura che crepino di brutto..
Qualche settimana fa sono riuscito a trovare dei tronchi di frassino ma nelle teste si vedono gia' le crepe..
qual è il miglior modo per far si che non si spacchino?
Non vorrei che i tronchetti che ho trovato andassero perduti ...
Grazie

[Riccola]

Dopo il taglio deve stagionare e quindi asciugare, i tempi variano in base a l'essenza, mettendolo riparato dalla pioggia e in luogi areati (anche all'aperto) e non in poco tempo... i tempi anche li variano dall'essenza, ma parliamo di mesi tanti mesi. Quindi se lo hai tagliato oggi fai almeno passare un'estate prima di provare a lavorarlo.
I crepi che vedi nelle "teste" sono la conseguenza di una esseccazione che comporta un ritiro e di conseguenza delle lacerazioni.
Per evitarle non vi é rimedio, l'unica cosa che potrai fare togliere quella parte quando inizierai la lavorazione.

[Riccola]

Dopo il taglio deve stagionare e quindi asciugare, i tempi variano in base a l'essenza, mettendolo riparato dalla pioggia e in luogi areati (anche all'aperto) ma non in poco tempo... i tempi anche li variano dall'essenza, parliamo di mesi tanti mesi. Quindi se lo hai tagliato oggi fai almeno passare un'estate prima di provare a lavorarlo.
I crepi che vedi nelle "teste" sono la conseguenza di una esseccazione che comporta un ritiro e di conseguenza delle lacerazioni.
Per evitarle non vi é rimedio, l'unica cosa che potrai fare togliere quella parte quando inizierai la lavorazione.

[torcicollo]

Grazie mille Riccola
quindi in teoria togliendo 10 cm poi il tronchetto non lo trovero' fessurato?
ho sentito dire che per ridurre questo fenomeno a volte nelle teste viene messa della colla vinicola?( per rallentare l asciugatura)
Visto che sei falegname cosa ne pensi? posso farlo o il gioco non vale la candela?

grazie in anticipo

[Parus]

togli le teste si, ma anche meno di 10 cm...inizia con fette 3-4 cm e ti rendi conto volta per volta quanto le fessure sono profonde. Questo è per non trovarti troppo scarso con le misure finali utili per realizzare il tronchetto.
Le fessure sono solitamente più considerevoli al centro del tronco e meno verso l'esterno quindi a noi non interessa più di tanto il centro dato che poi lo si va a rimuovere.

se legna fresca di abbattimento occorre ovviamente lasciarla stagionare per farle perdere il grosso dell'acqua, altrimenti non è strettamente necessario sia secchissima e vecchia di chissà quanto.Più la si lascia seccare più tende a fessurare e può risultare difficile lavoarla, se i tuoi pezzi hanno già fessure io procederei. Ti accorgerai poi come ti viene detto che ci sono parecchie differenze tra legno e legno

una volta scavate le due mezze lune se intendi procedere con quella tecnica non lasciarle poi troppo seccare prima di riunirle. Se te le dimentichi troppo , stagionandosi ancora poi faranno fatica a ricombaciarsi. Scavale e dopo qualche giorno uniscile..
La colla vinilica la uso anche io , dopo appunto averne parlato anche con Riccardo e sicuramente la sua azione di collante tra le fibre la fa quindi 2 spennellate di colla sono utili. Magari la prima mano diluita per farla penetrare meglio e la seconda distribuita con la sua densità originale. La pecca della vinilica è che si ravviva se viene a contatto con acqua essendo appunto una colla a base di acqua...ho osservato che tronchetti ben esposti alla luce e non in zone umide per esempio non risentono in modo significativo di questo fenomeno, una pioggia ogni tanto non scioglie nulla. C'è da temere invece l'umdità che solitamente persiste e quindi può avere un azione più emolliente. Ma avedola provata e utilizzandola ti garantisco che usare la colla è possibile e porta più beneficio che svantaggi.

fa qualche foto ai tronchi che hai che vediamo
ciao

[torcicollo]

gentilissimo grazie mille...
quindi so de vinilica il fatto dell umidita' purtroppo e' una grana..ho costruito una legnara a ridossso del muro per proteggere un po' i tronchi e ho fatto una specie di cancelletto
I tronchetti che ho sono di dicembre e potrebbe essere che certe spaccature le abbiano provocate la caduta in fase di abbattimento....vedro' di pubblicare le foto
io i tronchetti li scavo col tornio finche' gli amici mi danno una mano...

[Parus]

io i tronchetti li scavo col tornio finche' gli amici mi danno una mano...

spiegaci un po' se ti va come ti trovi con il tornio e come lo usi (modifiche, utensili ecc). Io proprio in questi giorni sto con un tizio portando a termine il discorso tornio che ho in mente da anni.

[torcicollo]

Certo ...diciamo che qualcosa ne so di macchine utensili pero' mi sento di sottolineare e mettere in guardia sull aspetto sicurezza.
Nel tornio e' il pezzo che gira con l utensile fermo quindi si avra' un tronco di diversi kg che gira molto velocemente...
come prima cosa e' fondamentale modificare le griffe eseguendo delle prolunghe per bloccare il piu' possibile il pezzo..
poi c'e' l aspetto punta...qui e' da realizzare una punta a lancia direttamente del d. finale...attenzione l attrito generato e' alto e il pericolo che il pezzo si stacchi mentre gira e' molto reale...quindi in fase di lavoro servira' fissare piu' volte il tronco se tende ad allentare la presa delle griffe.. non state mai a fianco del tronco e cercate di dotarvi di un riparo tipo quello per le bave non e' altro che una lamiera verticale che serve per far si che niente posso arrivarvi addosso,,tutti i torni parallelli ne sono provvisti
ovviamente ci vorra' un tornio con una bella stazza
Il risultato sara' una meraviglia

[Parus]

non voglio apparire troppo insistente, ti contatto in messaggio privato se hai pazienza.
Da ciò che descrivi hai quindi seguito il testo "nidi artificiali" di Bedonni Premuda e Ballanti no? modifica alle ganasce, costruzione della mecchia..pezzo che gira e utensile fermo in contropunta con tutti i rischi annessi di cui parli e me ne rendo conto sebbene non abbia ancora provato. Io di macchine utensili (di un certo calibro) in senso stretto non me intendo ma ho credo sufficiente elasticità mentale e manualità per capire un minimo di funzionamento e poter confrontarmi con uno del settore è per me una manna dal cielo!

io sono appena tornato da un tizio falegname e tornitore da legno conosciuto per mezzo di un altro amico. Gli ho portato una fresa forstner da 120 mm di diametro alla quale bisogna allungare il gambo , le foto sul libro per fargli capire cosa c'è da fare e un pezzo di tronco. Lui con torni paralleli da ferro non ha esperienza e quindi non ha potuto consigliarmi moltissimo nei dettagli ma abbiamo comunque discusso sul da farsi.
Oltre alla tecnica illustrata sul libro , abbiamo considerato anche l'alternativa di far girare l'utensile e tenere il pezzo fermo...questo per non essere vincolati da tronchi troppo perfetti in senso diametrico e troppo dritti ma per riuscire a lavorare anche pezzi qualcosina più irregolari che però non possono essere montati su un mandrino sennò scentrano. A tal proposito si parlava di togliere la torretta e sfruttare il carrello di avanzamento come supporto per il tronco, con opportune modifiche per ancorarlo in modo sicuro. Per concludere punta sul mandrino e avanzare .

Altra storia, utilizzare un trapano a colonna del tipo industriale per farmi capire roba in ghisa fuori normative CE , con piedestallo a terra non trapanini troppo modesti. La lavorazione in questo caso si capovolge in senso verticale , con ancoraggio del tronco sul piano d'appoggio (passami i termini coretti) e forare appunto in verticale. La corsa del madrino è sempre troppo scarsa ma avanzando di volta in volta con la cremagliera del piano d'appoggio verso l'alto si raggiunge passo passo la profondità voluta , intorno ai 20-25 cm. Si valutava anche l'eventuale montaggio di un mandrino più grosso (tipo tornio) per aumentare l'inerzia e aiutare così il motore.
Ti chiedo cosa ne pensi, detta tutta di fretta ma sto seriamente valutando di fare il passo per attrezzarmi come si deve.

il discorso sicurezza, io banalmente penso a delle protezioni robuste fatte a rete simili alle calotte di protezione in plexiglass ...adattarne una su un tornio o su un trapano non credo sia lavoro difficile. Oltre all' approciarsi correttamente nei confronti del macchinario, come e dove posizionarsi
Ciao

[Parus]

si è parlato anche di trapani fresa anzichè trapani a colonna normali ma mi rendo conto già che sono fuori mia portata soprattutto economicamente. Però decisamente più adatti per un lavoro simile

e ovviamente daccordo con te sull'usare macchinari pesanti.

[torcicollo]

Penso che il tronco fissato sulla slitta della torretta porta utensile sia una strada complicata...pensa l attrezzatura per bloccare il tronco sarebbe da modificare e creare a misura e comunque fuori dalla concezione della macchina quindi pericolosa..
in effetti la fresa potrebbe essere una buona soluzione ma ti servirebbe una corsa molto alta e costi di gestione aumenterebbero parecchio...
Non e' una passeggiata
Forse il tornio potrebbe essere un percorso piu' realizzabile ed economico se intendi farne parecchi..

[torcicollo]

Ecco il foro fatto a macchina da me circa un mese fa'

[torcicollo]

ancora ..

[Alessandro Landi]

Urka! che belli!

[torcicollo]

grazie mille
speriamo vengano occupati tutti