Birdgarden: Diario di una calda estate all’ abbeveratoio…
- 01 Agosto 2011 -
Giornata ricca di novità. Inizialmente arrivano 2 Tortore Selvatiche (Streptopelia turtur), specie che, se non ricordo male, avevo visto all’abbeveratoio solo una volta l’anno precedente… ma non ero riuscito a fotografarla. Quest’anno invece sono più fortunato, i due soggetti si posano a qualche metro dall’abbeveratoio, il che mi permette di inquadrarle a figura intera, arrivate alla pozza però sono troppo vicine per entrare nell’inquadratura e quindi riesco solo a scattare qualche mezzo busto, dopo aver bevuto si allontanano con calma e mi concedono qualche altro scatto prima di decollare.
Poi arriva anche un soggetto mai visto prima nei dintorni e che inizialmente non riuscivo ad identificare. Solo dopo qualche giorno e grazie all’aiuto di alcuni esperti sul web, scoprirò che si tratta di una giovane Sterpazzola ( Sylvia communis ).
Mi era capitato di vedere questa specie a vari chilometri di distanza e ad altitudini nettamente superiori. La mia ipotesi e che nei giorni precedenti, a causa di un repentino calo delle temperature, questa specie sia scesa di quota e avendo trovato il luogo di suo gradimento abbia deciso di rimanervi per un pò. Pur avendo la sensazione che fossero almeno un paio non sono riuscito ad vederne più di una contemporaneamente.
Altri avvistamenti della giornata da segnalare sono un maschio adulto di Zigolo nero e qualche giovane Capinera che inizia a mutare il piumaggio del ciuffo…
- 08 Agosto 2011 -
Finalmente si rivede il Codirosso Spazzacamino ( Phoenicurus ochruros ). Questa specie è presente nella zona durante tutto l’inverno salvo poi sparire nel periodo delle nidificazioni e ricomparire a metà estate per diventare un frequentatore abbastanza regolare dell’abbeveratoio… almeno per quanto riguarda le femmine ed i giovani, l’avvistamento del maschio adulto invece è molto più raro.
Da qui in avanti, per circa un mese e mezzo, capiterà di vedere contemporaneamente all’abbeveratoio sia le femmine (adulte e juv) di Codirosso Comune che di Codirosso Spazzacamino… difficilmente distinguibili sulla carta ma vedendole contemporaneamente nello stesso luogo si apprezza facilmente la maggiore tendenza al grigio della Spazzacamino rispetto alla tendenza al beige del comune
Codirosso Spazzacamino juv/femmina:
Codirosso comune juv/femmina:
Si rivede anche una giovane Cinciallegra e lo Zigolo nero, ma poi arriva un soggetto che fino ad oggi non ero mai riuscito a fotografare decentemente. A 5-6 metri dall’abbeveratoio si posa un’Upupa ( Upupa epops ). Questa specie nidifica tutti gli anni nelle vicinanze ma è un soggetto estremamente schivo e di solito riesco ad avvistarlo solo da distanze siderali… e comunque non l’ho mai vista avvicinarsi all’abbeveratoio. Anche quest’anno la sua nidificazione dovrebbe essere andata bene… ultimamente ne ho visto gironzolare un gruppetto di 4 esemplari, probabilmente i genitori con due giovanotti.
Inizialmente l’Upupa sembra disinteressarsi completamente della Pozza e come già detto si posa a 5-6 metri di distanza in cerca di cibo al suolo. E’ troppo lontana e coperta da alcune piante per azzardare qualche scatto e rischiare di insospettirla con i “click” della fotocamera… pertanto rimango immobile nella speranza che noti l’abbeveratoio e si avvicini. L’upupa è un soggetto molto più grosso dei soliti frequentatori dell’abbeveratoio, quindi decido di togliere il moltiplicatore nel caso decidesse di avvicinarsi… ed infatti poco dopo eccola che arriva!. Tra l’altro atterra su uno dei posatoi più grandi e lontani… che ho posizionato appositamente per i soggetti più grossi come le Ghiandaie… “una volta tanto uno dei miei piani funziona!!!” esulto tra me e me, ma non passa neanche il tempo di mettere l’occhio nel mirino della fotocamera che mi accorgo che il soggetto è ancora troppo vicino. Sbilanciandomi pericolosamente all’indietro rischiando di ribaltarmi dalla sedia e portarmi dietro tutto il capanno, riesco miracolosamente ad inquadrare il soggetto per intero e ottenere qualche buona foto prima che i click la insospettiscano facendola volare via
- 09 Agosto 2011 -
Il primo avvistamento della giornata mi ha fatto dubitare di essere ancora del tutto sveglio.
Su uno dei posatoi arriva un soggetto molto giovane e dal piumaggio abbastanza ambiguo, ma che sembrerebbe essere un giovanissimo Pettirosso ( Erithacus rubecula ).
La mia incredulità deriva dal fatto che il Pettirosso era diventato una sorta di fantasma nella zona… negli anni precedenti le varie nidificazioni di cui venivo a conoscenza venivano regolarmente predate e spesso ritrovavo anche le penne degli adulti vicino al nido. Inoltre l’ultimo inverno era stato del tutto assente alle mangiatoie ed anche i miei vicini non ne avevano più visti in giro. Ormai pensavo che fosse estinto nella mia zona… anche se qualche cinguettio “sospetto”, ma privo di riscontro visivo, mi lasciava ancora quel filo di speranza che già in passato mi aveva fatto erroneamente attribuire l’identificazione di juv Pettirosso a dei soggetti giovanissimi dal piumaggio insolito… salvo poi essere smentito (vedi avvistamento di Sterpazzola juv del 01/08/2011)
Guardando e riguardando gli scatti finalmente mi convinco: “questa volta è propio lui!“ In Futuro avvisterò (ma solo un paio di volte) anche un genitore… mai visto prima un Pettirosso così diffidente, appena muovo anche un sopracciglio schizzerà via non permettendomi di scattargli neanche una foto, forse è proprio questa sua diffidenza ad averlo fatto riprodurre con successo… spero tanto che la tramandi anche a suo figlio.
Intanto la Sterpazzola sembra ormai essersi stabilita nei paraggi. Dal suo primo avvistamento ho la sensazione che sia cresciuta molto velocemente… o magari è un altro esemplare, il che confermerebbe la mia teoria che ve ne sarebbero più di una. Gli piace molto l’abbeveratoio e vi fa numerose apparizioni nell’arco della mattinata… tant’è che dopo le numerose foto decido di farle anche un video-clip
Durante la mattina si rifaranno vivi anche la Tortora, lo Spazzacamino, un maschio adulto di Capinera e un frequentatore insolito… un giovane Biacco ( Coluber viridiflavus ), mentre altri rettili come Ramarri e Lucertole utilizzano spesso sia l’abbeveratoio che i vari posatoi.
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dicembre 11 2011 09:29 pm | Birdgarden and Racconti
Alberto on 12 dic 2011 at 19:31 #
Alessandro, farti i complimenti è troppo poco!
Bellisssime foto, note descrittive precise ed accurate ma interessanti soprattutto per il collegamento alle date.
Il tuo diario permette di capire la vita e i movimenti dei frequentatori in relazione al loro ciclo riproduttivo ed alle loro migrazioni.
BRAVO!
dario on 12 dic 2011 at 19:48 #
Ciao ti faccio i miei più sinceri complimenti io sono un novellino della fotografia naturalistica cosa mi consigli tra un obiettivo 70-300IS ed un 70-200L non IS??? ciao grazie
Alessandro Landi on 12 dic 2011 at 20:24 #
Grazie Alberto, sempre molto gentile
Alessandro Landi on 12 dic 2011 at 20:28 #
Ciao Dario, in linea di massima il 70-200L è un obiettivo di qualità superiore ma dipende dall’utilizzo che vuoi farne… apri una discussione sul forum in modo che possiamo darti consigli più specifici
Flore on 15 giu 2012 at 11:16 #
Ciao Alessandro,
Complimenti!!! E proprio bellisssimo!!
Seguirò sicurament come il diario precederà quest estate…
Tanti saluti,
Flore
Alessandro Landi on 18 giu 2012 at 13:02 #
Ciao Flore!
grazie per il commento!, è stato un piacere conoscerti, spero di rivederti presto
Tanti saluti anche a te