argomento spesso venuto fuori in post passati ero sicuro di trovarne almeno uno che mi pareva di aver aperto ma niente non l'ho trovato nemmeno con ricerca rapida .Apro ora questo per rimanere sul tema senza caricare altri post.
riassumo mia piccola esperienza..4 anni fa circa mi è saltato il pallino di voler provare a costruire qualche nido in "aggregato leggero" prendendo spunto dal testo N.A dove un capitolo ne è interamente dedicato. Poi conoscendo Bedonni ho avuto modo di vedere e provare qualcuno dei suoi nidi che saltuariamente produce e sopratutto ho potuto visionare da vicino lo stampo necessario per farli. Dopo qualche tempo quindi mi sono creato lo stampo che genera il corpo principale del nido e lo stampino secondario che genera il tetto. Nido e tetto quindi sono due parti a se stanti che devono combaciare ovviamente per una corretta chiusura.
dopo diversi tentativi di colate di cemento a varie composizioni (cosa non facile non intendendomi più di tanto di materiali edili e perchè comunque l'ideale è riuscire a mettere a punto una formula che renda manufatti estremamente resistenti nel tempo vedi per esempio nidi Schwegler indistruttibili) usando cemento 425 , perlite per allegerire l'impasto ecc sono riuscito ad ottenere manufatti discretamente resistenti privi di crepe e di vuoti insomma apparentemente ok.
Da allora i nidi creati (una decina di buoni) sono rimasti in taverna fino ad oggi e pensare che prevedevo di testarli da li a poco.. invece li ho messi nel dimenticatoio
In questi giorni mi ritorna il pallino di riesumare questi prototipi dopo una lunghissima stagionatura , iniziando a ritoccare qualche dettaglio. Nessun nido col tempo si è crepato , sgretolato o altro il che per quanto poco mi rende fiducioso.
nidi
-ho messo i nidi in bagno d'acqua diversi minuti, così facendo teoricamente il cemento si rafforza lo si sente "friggere" se non è valida come opzione in ogni caso male spero di non aver fatto.
-tolti dall'acqua ancora bagnati ho spolverato del cemento sopra spalmandolo poi in modo omogeneo andando a tappare ogni forellino che nello stampo non si era chiuso causa bolle d'aria.
-asciutti a cemento indurito ho levigato il bordo superiore in modo da renderlo spiovente verso l'esterno, eventuale acqua che scende dal tetto così non dovrebbe entrare facilmente nel nido.
tetti
-ai tetti ho fatto gli stessi trattamenti , creando in aggiunta una "solco" rompigoccia sempre per evitare che eventuale acqua scendendo non si infilitri all'interno. Spero sia una modifica valida..
trattamento
per rendere i manufatti più resistenti all'esterno ho cercato prodotti specifici , idrorepellenti per pietre , cementi ecc sto provando con un poliacrilico (a base d'acqua) che funge da impregnante. Ci sto dando intanto la prima mano.
Poi verrà la volta del colore anchesso idrorepellente da spennellarci sopra.
Conto di riuscire ad installarli prima di marzo e finalmente vedere come si comportano esposti all'aperto e soprattutto nel tempo.
aggiungo intanto qualche foto con una breve didascalia
ciao