L’Upupa (Upupa epops)

Upupa_Upupa_epops_03

L’Upupa (Upupa epops), con i suoi colori appariscenti, la sua singolare cresta e il suo tipico volo sfarfallante, è sicuramente tra gli uccelli più eleganti e aggraziati visibili nel nostro territorio…

il suo nome deriva dal suo canto,  un monotono “Hup-hup-hup”  facilmente udibile in primavera nelle campagne aperte, nei pascoli e nelle radure ai margini dei boschi.

L’upupa è un uccello migratore, arriva in primavera dall’Africa subsahariana per nidificare in Europa meridionale ed orientale, dove utilizza cavità di alberi, muri ed anche nidi artificiali di dimensioni idonee. Non imbottisce il nido ma depone 5-7 uova di colore bianco-verdastre sul fondo tal quale (nei nidi artificiali è consigliabile mettere qualche centimetro di segatura) che la femmina coverà per 15-16 giorni, dopo soli 5 giorni di vita i pulli sono già in grado di contrastare i predatori spruzzando feci liquide e secernendo una sostanza maleodorante che li rende poco appetibili, dopo 20-27 giorni i pulli usciranno dal nido ma continueranno ad essere sorvegliati dai genitori

Le sue caratteristiche principali sono il piumaggio color rosa salmone,   con la tipica cresta di penne erettili  e le ali/coda nere barrate di bianco,  questa appariscente colorazione in realtà contribuisce a confondere la sagoma
del soggetto nell’ambiente circostante grazie al fenomeno della somatolisi ( dissolvimento dei contorni). La particolare cresta di piume rosa-arancio bordate di nero normalmente  viene tenuta ricadente sulla nuca, occasionalmente viene spiegata a ventaglio  durante la parata nuziale o nei momenti di agitazione.

Un’altra caratteristica dell’Upupa è il suo  becco lungo e leggermente incurvato, che  utilizza per  rovistare nel terreno e nello sterco di animali da pascolo in cerca di grossi insetti e larve, che una volta afferrate lancia in aria per ingoiarle al volo.

Upupa_Upupa_epops_01

Da oramai una trentina di anni la diffusione dell’Upupa è in netto calo in tutta Europa, sia per le mutazioni del tradizionale paesaggio agricolo, che offriva suoli maggiormente adatti alle sue particolari esigenze alimentari rispetto alle moderne coltivazioni e allevamenti intesivi, sia per la rarefazione dei vecchi e grossi alberi e dei vecchi edifici con cavità idonee alla sua nidificazione

Upupa_Upupa_epops_02

Upupa_Upupa_epops_04

ottobre 06 2011 08:27 pm | Novità

9 Responses to “L’Upupa (Upupa epops)”

  1. Alberto on 06 ott 2011 at 21:04 #

    Belle foto e buona documentazione. Complimenti.
    E’ già qualche anno che non ne vedo. L’ultima volta è stato in Spagna, territorio tipo Sardegna, ne avevo viste diverse in un campo da golf

  2. Alessandro Landi on 07 ott 2011 at 12:45 #

    Grazie Alberto, qui in Toscana ancora si vedono ma sono molto timide… è la prima volta che riesco a fotografarle decentemente

  3. Marira on 07 ott 2011 at 19:54 #

    Mai vista dal vivo :( Che bella e che belle le tue foto, Ale!

  4. LaFaina on 07 ott 2011 at 20:15 #

    Grande Ale! PUNK IS BACK!!

  5. Alessandro Landi on 07 ott 2011 at 22:39 #

    Grazie Maria! :)
    Grazie Faina! :)

  6. pasma72 on 08 ott 2011 at 23:50 #

    ciao Alessandro, è molto che non ti incrocio “di là”.
    Vedo che se una volta volta eri bravissimo con la macchina fotografica adesso sei semplicemente meraviglioso… ti faccio un mare di complimenti ed un mondo d’invidia!
    Marco

  7. Alessandro Landi on 09 ott 2011 at 08:12 #

    Ehilà Pasma!!!
    eh si, è un bel pò che non mi faccio vivo di là, vedrò di rimediare appena ho piu tempo libero,
    grazie per la visita e a presto :)

  8. Maurizio Naso on 09 ago 2013 at 11:38 #

    Oggi ne ho avvistata una coppia splendida a Cazzago San Martino (BS)nel parco della scuola Media.

    Meravigliose !!!

    Complimenti per foto spettacolari

    maurizio

  9. Alessandro Landi on 12 ago 2013 at 21:49 #

    Grazie Maurizio :)

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

Lascia un Commento

Web Analytics