@ luca : si tieni conto che le misure a fatica si riescono a tenere al centimetro, tagliando con la motosega il lavoro è piuttosto grossolano. Piuttosto fanne uno in meno e tieniti abbondante col legno.
faggio è perfetto, ti spaccherai i polsi
ma dureranno quasi eterni.
a mio consiglio, prendilo come un punto di vista
, i tronchetti se appesi ad un ramo ti facilitano l'istallazione, e sono prontamente rimovibili oltre che probabilmente ad offrire una migliore estetica. In seconda foto per esempio appoggiato col fondo al ramo non lo vedo proprio apposto, (facilita anche la sosta di qualche evetuale gatto o altro proprio davanti al foro di ingresso) , quello in prima foto è ok, se lo appendi però invece di fissarlo al tronco vai meglio. Poi vedi tu
ciao
ah, per la corteccia a mio avviso non preoccuparti più di tanto, vedrai che la prima causa di deperimento veloce dei tronchetti è proprio la presenza della corteccia che fessurandosi e staccandosi lievemente dal tronco crea un intercapedine che trattiene tutta l'umidità e l'acqua piovana. A tronco liscio perdono quel tocco di naturalità ma rimangono estremamente funzionali comunque, sempre più della casette in tavola. Certe essenze arboree hanno poi una corteccia più o meno resistente, l'abete come nel tuo caso è sottile e debole e si stacca subito...già il rovere tiene di più, il bagolaro meno, il cipresso dura poco...il salice invece la trattiene tutta.
Quando mi capita, la tolgo tutta e il legno respira, a volte è pure possbile dare una mano di impregnante sul legno sottostante liscio.