da Parus » 24/08/2012, 21:52
per praticare i fori di ingresso: per facilitarti con le curvature del seghetto il trucchetto citato da riccola ovviamente facilita molto il lavoro, una cosa che non capisco però è la seguente...perchè non usi frese o mecchie? il sistema con seghetto è funzionale niente da dire, ma per praticare fori piccoli hai visto pure tu che non è facile e per quanto impegno non verranno mai belli rotondi. Più grandi si vogliono fare i fori più "facile" è curvare, ma allora si giustifica l'utilizzo del seghetto visto che frese di certe dimensioni sono a volte difficilmente reperibili e di non facilissimo utilizzo. Ne vendono nei brico anche da 100 mm di diametro e vanno bene per forare legno poco impegnativo come l'abete. Un set di frese, circa 10, a partire dalla misura minima di 30 mm fino a 100 mm l'ho pagato 25 euro qualche tempo fa, sono esclusivamente da legno e smontabili. (per fare lavoretti vanno più che bene)
prendilo come un consiglio quindi, procurati 2 mecchie , una da 28 mm e una da 32 mm. Costano al massimo 10 euro l'una. Se le utilizzi montate su trapano a colonna tanto meglio, avrai più sicurezza in caso di bloccaggi inaspettati, strattoni, dosi meglio la pressione ecc....altrimenti montate su trapano a mano rimangono perfettamente efficenti, basta fare più attenzione. I fori inutile dirlo che vengono tondi!
Analogo l'utilizzo di frese a tazza da legno montate su alberino o smontabili, i classici set di varie misure. Visto che le misure principali da tenere per le casette sono 28, 32, 40 a mio parere è più conveniente comprare tre frese distinte, spesso nei set di frese mancano proprio le misure desiderate. Vedrai che ti troverai meglio con questi utensili, ci guadgani in tempo, minor difficoltà e anche estetica.
per le pareti liscie: lo smalto interno è simile alla parete di un secchio e senza dubbio non offre possibiità di aggrapparsi. Il problema del liscio in realtà è presente con maggior importanza nei nidi grandi, nei modelli con altezze intorno ai 30-40 cm o più , per esempio in nidi grandi per upupa/storno. Ho praticato anche io delle scalettine , con della retina metallica maglia 1 x1 , è utile ma non decisiva in modo pesante sulla sorte dei piccoli all'interno del nido. Gli adulti se scelgono il nido di conseguenza agevolmente entrano ed escono con dei balzi, i piccoli lo stesso raggiuntà una certa maturità. L'aiuto in ogni caso è sicuramente gradito.
Le casette standard normali per cincie hanno comunque le pareti interne liscie, io non faccio nulla per rendere ruvida la parete frontale, considero che il nido stesso di muschio alza il livello di 6-8-10 cm e l'agilità delle cincie è indiscutibile. Balzano senza indugio e non ci sono problemi.
Prendendo poi in considerazione il nido a camino per allocco, l'altezza dal pavimento al foro è di circa 60 cm. non ho mai messo retine o appigli vari all'interno, i pulli comunque sanno bennisimo come fare per uscire. Nemmeno ci pensano.
il documento che riporti della moria di civette è triste e ci credo senza ombra di dubbio. Non do infatti per scontato che la risalita verso il foro di ingresso per certe specie possa essere un vero problema, vita o morte tradotto poi. Per le civette guarda caso molto consigliati sono nidi orizzontali, con facile accesso, forse con gli anni si è arrivati a certe conclusioni che fanno realizzare nidi di un certo tipo piuttosto che di un altro.
a proposito a che testo ti riferisci?
ciao